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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

BATTI GAI: fra Arte e Natura

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PINEROLO (Torino) _ Battista Gai, per tutti semplicemente Batti, lo scorso 8 agosto ha spento 81 candeline. Gli anni, li dimostra solo nella saggezza e nella pacatezza dei modi. Diversamente, è un vulcano di entusiasmo e vitalità. Un passato da imprenditore; da circa vent’anni è in pensione, benché ancora legato e vigile nei confronti del destino dell’impresa di famiglia, la “Gai Macchine Imbottigliatrici”: « L’azienda è nata a Pinerolo, nel 1946, fondata da mio papà Giacomo; ci siamo poi spostati nel 1985 in provincia di Cuneo, a Ceresole d’Alba, e ci siamo ingranditi. – ricorda Gai – I o ho cominciato ad aiutarlo che ero davvero ragazzino, poco più che bambino, come si usava una volta. Ci siamo sempre occupati di macchine imbottigliatrici, tradizionalmente per vino, olio e distillati. A sessantuno anni, con un po’ di coraggio – sottolinea – mi sono fatto da parte, lasciando spazio a mio fratello, Carlo, ingegnere: è molto in gamba, ed è anche un bravo fratello!» conclude...

Un Plaisentif che parla svedese

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PEROSA ARGENTINA _ Per il formaggio delle viole, grandi presenze e un volo per la Svezia. « La seconda cena dedicata al Plaisentif, sabato scorso (13 ottobre, ndr) ha fatto contare il 50% di presenze in più! » racconta un entusiasta Fabrizio Bertalotto, presidente dell’Associazione Culturale Poggio Oddone. La nota più curiosa e positiva della serata, è però legata al vincitore che, grazie all’estrazione a sorte, si è aggiudicato la toma di Plaisentif: «È stata vinta da uno svedese la cui famiglia è originaria della nostra zona, ma lui è nato e continua a vivere in Svezia… Più lontano di così! » sottolinea Bertalotto. Lo svedese vincitore, porta l’italianissimo nome Alberto Morello. « La famiglia Morello è originaria della borgata Lauza, di Pomaretto. Alberto vi torna regolarmente in villeggiatura, ma abita in Svezia. – racconta Adriano Giaiero, segretario dell’Associazione Ecomuseo di Perosa Argentina, e cugino del vincitore – Sono felice che abbia vinto lui: senz’alt...

Vai a cena, e tenta la sorte... A Perosa Argentina

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PEROSA ARGENTINA _ Oggi e domani, ultimi giorni per aggiudicarsi un posto alla cena del Palisentif. Sabato 13 ottobre, all’interno del padiglione Plan de la Tour di Perosa Argentina, in piazza Abegg, si terrà infatti la seconda edizione della cena organizzata dall’associazione culturale Poggio Oddone, il cui protagonista indiscusso è l’ormai celebre “formaggio delle viole” prodotto, secondo una ricetta che risale alla fine del ‘500, con il latte crudo delle mucche alimentate in alpeggio fra l’alta Val Chisone e l’alta Val Susa, proprio nel periodo di fioritura delle viole, durante i mesi di giugno e luglio. « In questa seconda edizione, torniamo a proporre un menu tutto a base di Plaisentif, con piatti tutti diversi rispetto all’edizione dello scorso anno, a dimostrazione della versatilità che questo formaggio dimostra in cucina ; – racconta Fabrizio Bertalotto, presidente dell’associazione Poggio Oddone – a seconda del piatto, e dunque del grado di stagionatura più idoneo, ve...

Piatrina militare smarrita: ritrovati i proprietari?

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PEROSA ARGENTINA _ Novità attorno alla vicenda della piastrina militare ritrovata lo scorso 5 ottobre da Emilio Clot mentre, nel suo giardino, stava estraendo un albero morto per piantumarne un altro. <<Tramite un giornalista del comasco, e presumo anche grazie all'intervento di un consigliere del Comune di Laurate - racconta Clot - è stata ritrovata la figlia del proprietario dell piastrina! Deve aver fatto da tramite anche un'associazione di Alpini>> . Secondo le prime indiscrezioni, il legittimo proprietario sarebbe morto nel 1999, per malattia. Potrebbe aver perso la piastrina, prestando in qualche modo servizio dalle nostre parti. La figlia dovrebbe venire a Perosa Argentina a ritirarla una delle prossime domeniche; gli sviluppi verranno seguiti ed aggiornati su questo blog.

Una piastrina militare, da Como a Perosa Argentina

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PEROSA ARGENTINA _ Una piastrina militare, con sopra inciso: 16410 22 (C) LURASCHI CESARE DI ABRAMO E NEGRETTI MARIA CL 1921 LAURATE COMO Potrebbe essere l'incipit di un romanzo, invece si tratta di un fatto realmente accaduto. Oggi, venerdì 5 ottobre, Emilio Clot, appassionato escursionista ambientalista, mentre era impegnato in giardino, nella sua casa a Perosa Argentina, in provincia di Torino, ha ritrovato questa piastrina: «Ritengo si tratti di una piastrina militare . - racconta Clot - Ero nel mio giardino;   stavo estraendo una pianta morta per inserire al suo posto un acero, e proprio ricollocando la terra attorno all'acero, mi sono accorto della piastrina». Immediatamente Clot ha condiviso la foto del ritrovamento della piastrina sul suo profilo Facebook, all'indirizzo  https://www.facebook.com/emilio.clot e sul gruppo "sei di Perosa Argentina se..." destando grande curiosità, e ricevendo molte condivisioni. «Non so a chi apparteness...

AUTUNNO A PEROSA: fra mercato, rassegna zootecnica e prodotti tipici

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PEROSA ARGENTINA _ Torna la fiera d’autunno a Perosa Argentina, giunta quest’anno alla sua trentesima edizione. Lunedì 8 ottobre, dalle 9 alle 18, il comune montano all’imbocco delle Valli Chisone e Germanasca, tornerà ad animarsi in una corale festa all’insegna della tradizione, che quest’anno vedrà però un’importante novità. « Lo schema seguito è il consueto: – racconta il consigliere comunale alle finanze Eraldo Tron, fra gli organizzatori – vi saranno i banchi degli ambulanti nelle piazze III Alpini, I Maggio e Abegg, e torneranno in via Trento gli espositori locali ed i produttori diretti; in tutto, un centinaio di espositori » . Come consuetudine, grande spazio verrà dato alla rassegna zootecnica, che è solita attirare la visita dei bambini delle locali scuole dell'infanzia e primaria di primo grado: « Nei prati adiacenti al Palaplan (piazza Abegg, ndr) e in quelli di via Trento, verso la troticoltura, una quindicina di allevatori esporranno i loro capi bovini, ...

Quando l'Arte incontra la ricerca storica

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Sta giungendo al termine la raccolta fondi per il progetto “cicli futili”, denominato “Boggiano”. Un piccolo passo indietro: Cristiano Berti, poliedrico artista torinese che ha cominciato la sua carriera come pittore e scultore, ed ora insegna anche comunicazione multimediale all’Accademia di Belle Arti di Macerata, ha dato origine al progetto “cicli futili” - con relativa pagina Facebook “Futile Cycles”, allo scopo di trovare analogie fra la ricerca artistica e la ricerca storico-archivistica. Il primo frutto di questo progetto, è stato il libro “Gaggini. Le Alpi e il Tropico del Cancro” edito dalla casa editrice maceratese Quodlibet. Una storia vera, dove le vicende delle riservate montagne della Val Germanasca (in provincia di Torino) si intersecano con la grande città, fino ad arrivare alla caliente Cuba, passando tra intrighi e giochi di potere. « Non intendo svelare nulla di più preciso, in merito al progetto Boggiano  – racconta Berti – in quanto sarà a breve p...