martedì 2 gennaio 2024

LA TRIACA DI AGNES - trilogia della risorgenza alla Verna

 




Graziella Luttati - Edizioni Mille

 Tra Francia e Italia, tra giovinezza ed età adulta, tra la peste e la salute, tra la guerra e la pace.
 Due famiglie, un cammino: è il primo capitolo di quella che si appresta ad essere una trilogia, il cui secondo capitolo, fa sapere l'autrice Graziella Luttati, vedrà la pubblicazione in questo 2024.

 Il racconto, che vede protagoniste le famiglie Ferraud e Fautrier, comincia nel 1610 in Francia a Montmélian, Comba di Savoia, sulla riva destra del fiume Isère.
 Incombe la peste, e le due famiglie, molto unite, intraprendono il loro cammino fra paura e speranza, ma la seconda si dimostra sempre più forte.
 Raggiungono l'Italia - e più precisamente il Piemonte - attraverso il valico di Petra Sextreria, l'attuale Sestriere, e metteranno radici nella frazione montana di La Verna, nel territorio di Cumbaviana - l'attuale Cumiana, situata all'incirca a metà strada fra Cumiana e Giaveno

 Proprio La Verna, si intuisce da questo primo capitolo, fornirà la giusta occasione di rinascita alle famiglie Ferraud e Fautrier, e dalla laboriosità e dalla cura del territorio di queste famiglie, rinascerà a sua volta.


foglie di ontano


  Il libro è frutto di una grande ricerca storica, non solo a livello bibliografico, ma a renderlo straordinario sono le testimonianze frutto di memoria orale che l'autrice ha raccolto dai discendenti di quelle famiglie! In particolare, fra i ringraziamenti, è citato il Signor Michelangelo Faraudo, nativo della Verna, quale 'memoria storica'.

 Fra ricerca storica, ricordi e un pizzico di magia, fra realtà e leggenda, la laboriosità delle due famiglie si snoda in armonia con la natura circostante, fra alberi di ontano e la 'triaca', antichissimo preparato farmaceutico dalle supposte virtù miracolose, in un equilibrio in grado di rendere assolutamente contemporanee vicende che vedono il loro inizio nel 1610.
 La narrazione parte a rilento, un po' macchinosa, ma procede in un crescendo - dapprima flemmatico, pagina dopo pagina sempre più incalzante - in grado di suscitare la curiosità del lettore.
 E si interrompe proprio sul più bello, quando si avrebbe tanta voglia di conoscere i bambini che verranno, speranzosi che verranno, da Alberta e Pascal, Teresina e Sebastien; quando si avrebbe voglia di stare tranquilli, che la peste li risparmi e che i loro affari prosperino.
 Ed invece, tocca aspettare il capitolo successivo. Che fortunatamente arriverà già di quest'anno.
 

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