venerdì 5 gennaio 2024

FENESTRELLE: l'eredità della sezione Avis locale

Il sindaco di Fenestrelle Michel Bouquet con Direttivo e soci dell'Avis di Fenestrelle

  

 Due defibrillatori e un contributo economico per due famiglie in difficoltà

 È giunto al termine l'operato della Sezione Avis di Fenestrelle, cominciato il 19 aprile 1969.
 Crescenti difficoltà legate principalmente a questioni burocratiche, e nessun volto nuovo che succedesse alla Presidenza di Silvia Clapier, di Mentoulles, al suo secondo mandato, hanno fatto calare il sipario.

 "Domenica 31 dicembre, al termine della Santa Messa celebrata a Mentoulles, sono state consegnate le benemerenze, e nel salone parrocchiale si è tenuta l'Assemblea Generale dei soci per votare la chiusura definitiva" racconta Silvia Clapier, ultima Presidente della Sezione AVIS di Fenestrelle.

 "Nonostante numerosi appelli, non siamo riusciti a trovare nessuno che mi sostituisse come Presidente - prosegue Clapier - Io non me la sentivo davvero di andare incontro ad un terzo mandato, e più in generale, come purtroppo sta accadendo a molte altre associazioni di territorio, la burocrazia sta rendendo le cose troppo difficili, e diminuisce il numero di persone che si impegnano nelle varie associazioni di volontariato".

 Il 19 aprile 1969 l'Avis Comunale di Fenestrelle ha cominciato il suo percorso con 25 donatori. Numero di donatori in continuo aumento, fino ad arrivare a circa 90, attorno al 2008.
 Dal 2009 hanno cominciato a cambiare alcune leggi, ed è stato tolto l'ambulatorio locale per raccogliere le donazioni, e da quel momento i donatori hanno cominciato a scendere, arrivando agli attuali 16.

 Nonostante un po' di amarezza, i titoli di coda si accompagnano a gesti concreti in grado di seminare il 'bene' e speranza per il futuro, denotando la natura delle sezioni Avis quali associazioni volte al benessere del territorio a trecentosessanta gradi, oltre le preziosissime donazioni di sangue:
 "Abbiamo portato a compimento il progetto, nato quest'estate, di acquisto e posizionamento di due defibrillatori con teca riscaldata, rispettivamente nella piazzetta di Villecloze, e a Granges vicino al forno. Inoltre, come Direttivo, abbiamo deliberato un piccolo aiuto economico a due famiglie del nostro Comune, all'interno delle quali un componente soffre di gravi problemi di salute. - conclude Clapier - Ci tenevamo a lasciare un bel ricordo, come Associazione nata nell'ormai lontano 1969. Purtroppo ormai la parola 'fine' è stata scritta... Chissà che in futuro qualcun altro non voglia dare nuova vita ad una sezione locale, partendo nuovamente da zero".

 Infine, un appello ai donatori: "che proseguano con la loro generosità, rivolgendosi alle sezioni vicine, di Roure, Perosa Argentina e Pomaretto" è l'esortazione di Silvia Clapier.

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