Sta
giungendo al termine la raccolta fondi per il progetto “cicli
futili”, denominato “Boggiano”.
Un
piccolo passo indietro: Cristiano Berti, poliedrico artista torinese
che ha cominciato la sua carriera come pittore e scultore, ed ora
insegna anche comunicazione multimediale all’Accademia di Belle
Arti di Macerata, ha dato origine al progetto “cicli futili” -
con relativa pagina Facebook “Futile Cycles”, allo scopo di
trovare analogie fra la ricerca artistica e la ricerca
storico-archivistica.
Il
primo frutto di questo progetto, è stato il libro “Gaggini. Le
Alpi e il Tropico del Cancro” edito dalla casa editrice maceratese
Quodlibet. Una storia vera, dove le vicende delle riservate montagne
della Val Germanasca (in provincia di Torino) si intersecano con la
grande città, fino ad arrivare alla caliente Cuba, passando tra
intrighi e giochi di potere.
«Non
intendo svelare nulla di più preciso, in merito al progetto Boggiano – racconta Berti – in quanto sarà a breve protagonista di
un’importante mostra collettiva. Posso dire che Boggiano si collega
al precedente progetto ed alla ricerca storica dalla quale è nato il
libro “Gaggini. Le Alpi e il Tropico del Cancro”; Boggiano era il
cognome di uno dei due intermediari dell’affare trattato
all’interno del libro. Da qui, è partita una ricerca storica e poi
biografica attorno a questo cognome».
I
progetti dei “cicli futili” si sostengono, almeno in parte,
attraverso il crowdfunding (ovvero la pratica di finanziamento
collettivo attraverso il quale un gruppo di persone può utilizzare
il proprio denaro per sostenere un progetto, persone e/o
organizzazioni. «In
realtà non si tratta di crowdfunding in senso canonico –
ci tiene a precisare Berti – in quanto, nel crowdfunding il
donatore dovrebbe essere direttamente coinvolto; questo lo definirei
più una sorta di moderno mecenatismo, dove, grazie alla
collettività, senza bisogno di essere ricchi, è possibile sostenere
o comunque aiutare un artista il quale, senza un committente, sarà
totalmente libero di esprimersi».
Dalla
pagina Facebook dello stesso Cristiano Berti (
https://www.facebook.com/cristiano.berti.75
) si può leggere come la cifra sin qui raccolta per il progetto
“Boggiano” ammonti a minimo €3100, non potendo conteggiare
eventuali bonifici non ancora contabilizzati.
Chi
volesse contribuire a questa raccolta, avrà tempo solo più stasera
e domani, martedì 2 ottobre, seguendo le indicazioni a questo link
http://www.altroquale.it/it/cristiano-berti-cicli-futili-2-boggiano/
dove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sul progetto.
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