PEROSA
ARGENTINA _ Sette racconti, sette diverse storie, che confluiscono
tutte nell’ultima, El Dorado: «Dove la Natura spoglia l’Uomo
dai vizi, e torna a prendere il sopravvento».
A
raccontarlo è Ludovico Sanmartino, cantautore al suo album
d’esordio; “El Dorado”, appunto, registrato nello studio
Grooveobsession di Paolo Bonnet, a Perosa Argentina, in provincia di
Torino.
Sanmartino,
artista riservato ed istrionico, è ragazzo di poche parole, lascia
che a parlare siano le sue canzoni, per le quali è autore di musica
e testi, cantante, ed esecutore con chitarra classica e mandolino.
Sembra
quasi stupito dall’interesse suscitato, e si capisce subito come
per lui, quella di scrivere canzoni, sia un’esigenza dell’animo,
ben prima e molto più che un progetto lavorativo.
«Quest’album…
Ogni canzone, è nata così. – racconta, mentre il suo sguardo
creativo è già perso altrove, a rincorrere chissà cosa – Devo
ringraziare i miei amici, che mi hanno spinto a portarlo a
compimento».
Stile
e ballate ricordano l’indimenticabile Fabrizio De Andrè, fra gli
autori preferiti di Sanmartino; ma molti testi, o parte di essi, sono
in lingua occitana, e calzano a pennello con la voce di Ludovico, in
un legame intenso con la terra che gli ha dato i natali e nella quale
è cresciuto e vive, al confluire fra e Valli Chisone e Germanasca;
una terra di confine per eccellenza, che miscela lingue e cultura,
custodisce e tramanda tradizioni.
Otto
canzoni che sono otto storie, come episodi di un unico film;
debolezze e virtù umane vengono delicatamente accarezzate e portate
alla luce, astenendosi da ogni giudizio, lasciando la parola a Madre
Natura.
Ascoltando
queste storie, poco importa l’ispirazione che vi stia alla base:
ciò che conta è come sappiano prendere vita solleticando le
esperienze di vita di chi le ascolti.
bellissimo articolo
RispondiEliminaFulvio
fulvio.negro@me.com