sabato 30 marzo 2019

PINEROLO: terra di confine e di rivoluzione





PINEROLO (TO) _ Domani, domenica 31 marzo, alle 15 nuovo appuntamento a cura della sezione pinerolese di Italia Nostra, in collaborazione con la Fondazione Centro Culturale Valdese, che si inserisce all’interno del programma “visita Pinerolo” promosso dalla città di Pinerolo. Il ritrovo sarà in piazza Vittorio Veneto – meglio conosciuta come piazza Fontana, non solo in riferimento alla fontana che vi spicca, ma come omaggio all’architetto Fontana che la progettò – di fronte a Palazzo Vittone, sede del Municipio di Pinerolo.

Michele Buniva (Pinerolo, 15 gennaio 1761 – Piscina, 26 ottobre 1834) medico e veterinario piemontese, nel luglio 1788 si recò in visita alle strutture scientifiche di Londra, Parigi, Marsiglia e Montpellier. Al suo ritorno, il 15 luglio 1789, venne nominato da Re Vittorio Amedeo III “professore straordinario di Medicina”.
Sebastiano Giraud (Pinerolo, 1735 – Torino 18 settembre 1803) medico, seguace del mesmerismo (teoria che suppone la presenza di un magnetismo vitale in minerali ed esseri viventi) svolse un ruolo di primo piano nel nuovo sistema scolastico che ebbe luogo a partire dalla fine del 1798, con l’arrivo della Rivoluzione nel Regno di Sardegna.
Buniva e Giraud furono personaggi di spicco nella Pinerolo a cavallo fra le fine del 1700 e l’inizio del 1800, e contribuirono a diffondere idee e libri francesi.
«Raccontare la “Pinerolo giacobina”, è una novità assoluta delle nostre visite guidate. – racconta Maurizio Trombotto, Presidente della sezione pinerolese di Italia Nostra – La visita di domani, sarà composta da dodici tappe; luoghi talvolta sconosciuti ai più, ed altri di maggiore rilievo, che vedremo però sotto un’altra prospettiva. Si parlerà anche della costituzione della loggia massonica della “Parfaite Amitié”».
Il Piemonte viene nuovamente annesso alla Francia, napoleonica e rivoluzionaria. È in questo contesto storico, con Pinerolo sede di sottoprefettura e del circondario del dipartimento del Po, che si inserisce la nomina del moderatore valdese Piero Geymet a sottoprefetto napoleonico di Pinerolo, durante gli anni dal 1801 al 1814. «Un fatto di particolare rilievo, dato che le Lettere Patenti verranno promulgate da Carlo Alberto solo nel 1848» sottolinea Trombotto.
Così sono molte le famiglie valdesi, specialmente di commercianti, che hanno l’opportunità di insediarsi in città.

Per ulteriori informazioni o prenotazioni, rivolgersi al numero 3494161060. Contributo per partecipare alla visita guidata, 5 euro.

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