Il Diavolo veste Prada 2: malinconico tuffo nel passato, o una nuova sferzante attualità?
Stanley Tucci, ovvero Nigel Kipling, sempre convinto - ma forse non ci crede davvero neanche lui - che, quando arriverà la sua occasione, Miranda Priestley - Meryl Streep, al suo fianco - saprà ricompensarlo. [foto dal set 'Il Diavolo veste Prada 2' / sito Elle - James Devaney // Getty Images] Il Diavolo veste Prada ha rappresentato per me un vero e proprio film di formazione, una sorta di parafrasi della vita. Fra le sfilate che ho ideato/diretto/presentato quando avevo un negozio di abbigliamento, ce n'è stata una incentrata proprio sul film, ed in particolare sull'iconico monologo che parte da "quel maglioncino azzurro infeltrito [...] perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di quello che ti metti addosso" [...] "non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo" . Monologo che ricordo a memoria tutt'oggi, dopo aver visto decine di volte il film con i miei amici, con i ...