piccole, GRANDI storie d'Italia: GINEVRA ROSSO
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Ginevra Rosso |
"Non so se il mio lavoro possa cambiare il mondo, però di sicuro il mio l'ha cambiato, ed è gratificante vedere che anche solo una persona abbia apprezzato il mio lavoro, ed abbia magari avuto l'occasione di immedesimarsi in una delle storie di vita che ho portato".
A parlare è Ginevra Rosso, attrice e doppiatrice, ed in questo 25 settembre - giornata mondiale dei sogni - Vi racconto la sua storia, ed il suo sogno diventato realtà.
Cresciuta all'ombra della Mole, Ginevra Rosso è una giovane attrice che ha già ricoperto ruoli di rilievo, come ad esempio la piccola Milena figlia del protagonista Franco Morra, interpretato da Alessio Boni nella serie La strada di casa.
"Avevo appena 13 anni, e Alessio Boni è stato il primo personaggio davvero importante che ho incontrato sul lavoro: ho dato vita a Milena, ribelle e istintiva, molto distante da me. A quell'età è stato affascinante, ma anche un po' spiazzante rapportarmi ad una figura così forte" si racconta Ginevra.
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scena dal set "La strada di casa" |
Crescendo Ginevra ha visto intensificarsi il suo rapporto con la Rai, ed in particolare RaiGulp, l'emittente dedicata ai ragazzi con un canale dedicato sul digitale terrestre e la possibilità di rivedere ogni episodio su RaiPlay.
A 15 anni ha interpretato Anna Barriera all'interno della serie POV - i primi anni che affronta le tematiche degli adolescenti che si approcciano al liceo, fra studio, vita sociale, corpo che cambia: "Ho interpretato Anna per tre stagioni, crescendo in parte con lei. Si è trattato di un'esperienza intensa sia per il personaggio in sé, fragile ed insicura del suo aspetto estetico, sia per le condizioni esterne, diciamo - spiega Ginevra - eravamo nel periodo del Covid, isolati in un campus dopo essere stati sottoposti a tampone molecolare: abbiamo vissuto e lavorato insieme immersi in una sorta di bolla creativa, senza le restrizioni che vigevano all'esterno".
scena dal set di "Oblò: notizie da smacchiare"
Il ruolo interpretato più recentemente è quello di Sofia, protagonista della serie Oblò: notizie da smacchiare "Una serie che mi ha arricchita e mi ha permesso di confrontarmi con un ruolo centrale e ricco di sfaccettature, inoltre si tratta di una serie cui tengo particolarmente per il suo ruolo educativo, atto a smascherare le fake news. - prosegue Ginevra - Se Sofia vive la scienza in modo intransigente e perentorio, io tendo a farmi affascinare da continui dubbi e domande; ma, in comune con lei, ho la passione e la dedizione per tutto ciò che faccio, ed interpretare il suo personaggio mi ha proprio aiutata a riflettere sull'importanza di prendere sul serio ogni progetto, ogni opportunità, l'importanza di provarci fino in fondo".
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Ginevra Rosso [Foto Link Art] |
Carattere vulcanico ed esuberante, Ginevra si è approcciata alla recitazione da bambina, trovando quella scintilla che cercava: "Ho provato tanti sport, senza mai trovarne nessuno che mi convincesse, fino all'incontro con il teatro: su quel palcoscenico ho trovato la mia voce, la mia strada. Ho subito avvertito che lì potevo esprimermi liberamente, trasformando la mia vitalità in personaggi e storie cui dare vita. - prosegue Ginevra - Il teatro è stato la mia prima palestra emotiva, poi mi sono avvicinata al doppiaggio, e da lì si è aperta la strada per il cinema".
Ginevra vive la recitazione con intensità, e come opportunità per indossare i panni altrui ed esercitarsi nell'arte dell'empatia.
Diplomata alla Scuola di Cinema 'Studio Emme' di Torino, ha frequentato il corso di doppiaggio Junior ODS di Torino ed attualmente è iscritta sempre nella sua Torino alla facoltà di Scienze della Comunicazione.
"Uno dei miei docenti della scuola di cinema mi disse proprio che recitare è un atto di empatia - ricorda Ginevra - e sembrerà strano, ma per me è davvero così: smetti i tuoi panni per indossare le scarpe di qualcun altro, e raccontare al pubblico con veridicità una storia che non è la tua, donando a questa storia e a questo personaggio autenticità. Un esercizio che aiuta davvero a mettersi nei panni degli altri, e a comprenderli".
Un futuro tutto da scrivere, o, meglio, da recitare per Ginevra Rosso, che sembra avere le idee chiare: "Ogni personaggio interpretato, non importa quanto centrale fosse il ruolo, mi ha lasciato qualcosa: sono stati come incontri, che ti insegnano a guardare il mondo da prospettive diverse. Per il futuro sogno di interpretare un ruolo complesso, magari un po' cupo: mi affascinano le figure contraddittorie, perché credo che proprio lì si nasconda la verità più umana".
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