venerdì 13 settembre 2024

POGGIO ODDONE: un quarto di secolo di Rievocazione Storica


 

 A Perosa Argentina, dal 2022 'città del formaggio', la Associazione Culturale Poggio Oddone celebra la venticinquesima edizione della Rievocazione Storica 'Terra di Confine' con un programma eterogeneo che guarda al futuro, con radici ben salde nel passato

  "Questa venticinquesima edizione è un bel traguardo, raggiunto grazie all'impegno collettivo - commenta orgoglioso il Presidente dell'Associazione Culturale Poggio Oddone, Fabrizio Bertalotto - Ci tengo innanzitutto a ringraziare tutti i figuranti ed i volontari a tutti i livelli, che ogni volta rendono possibile questa manifestazione, dietro alla quale c'è davvero tanto lavoro. Ma anche l'imprescindibile appoggio delle varie Amministrazioni Comunali che si sono susseguite negli anni, Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte, ed infine come non sottolineare il contributo più che prezioso di commercianti ed artigiani locali".


Programma al via venerdì 13 settembre alle 21, con uno sguardo al passato, a quella che è stata la gloriosa 'Compania Teatral Piemonteisa' di Perosa Argentina


   

 Negli spazi della palestra della scuola primaria, in viale Duca d'Aosta, 1, sotto la direzione artistica di Alessandra Galliano, che della Compania Teatral Piemonteisa è stata attrice, verrà introdotto il ricordo della compagnia teatrale dialettale che ha fatto la storia del paese, e sarà proiettata l'ultima commedia, andata in scena nel 2016, L'Òsto del doi da piche, per la regia dello scomparso Flavio Galliano.



 Sabato 14 si entra nel vivo della rassegna con l'apertura, alle 15, delle tante mostre allestite negli spazi della dimora storica Villa Willy, all'interno del Parco Tron

  "Ormai come Associazione stiamo organizzando eventi tutto l'anno, ma questo della Rievocazione Storica, abbinato alla Fiera del Plaisentif, è un po' il fulcro di tutta la nostra attività, e una sorta di seconda festa per Perosa, che si ritrova al centro, quale 'madre' del progetto Plaisentif, pur non avendo produttori sul territorio" prosegue Bertalotto.

 


  Il Plaisentif - altrimenti conosciuto come formaggio delle viole, in quanto prodotto con il latte a crudo munto durante i mesi di giugno e luglio dalle vacche che pascolano fra le Alte Val Chisone e Val Susa, quando, appunto, i prati sono cosparsi di rose - deriva da una antica ricetta risalente alla fine del '500, e recuperata nei primi anni 2000 proprio dalla Associazione Poggio Oddone con l'indispensabile collaborazione del compianto produttore Ivano Challier, conosciuto con il soprannome 'il Baffo'.
 La vendita del Plaisentif 'nuovo' avviene ogni anno a partire dalla terza domenica di settembre, proprio durante la Fiera del Plaisentif che si svolge a Perosa Argentina, in concomitanza con la rievocazione storica Poggio Oddone dedicata alla terra di confine.


 "Negli anni, grazie alla sinergia con il territorio, dalle autorità, ai produttori, agli artigiani e commercianti e, come detto prima, i volontari, la manifestazione si è evoluta, diventando un momento importante per mettere sotto ai riflettori non solamente il Plaisentif, ma diversi prodotti dell'enogastronomia locale, oltre che attirare turisti sul territorio - spiega ancora Bertalotto - Noi, come associazione, in occasione della fiera facciamo ancora i gofri, ma diversamente sono ristoranti e locali di Perosa Argentina che presentano menu a tema per l'occasione".



  Fabrizio Bertalotto prosegue illustrando il programma di questa venticinquesima edizione: "Quest'edizione segna il ritorno al corteo storico, interrotto durante la pandemia: al mattino i vari gruppo storici in costume parteciperanno alla Santa Messa nella Parrocchia di San Genesio, ed al termine il corteo da lì raggiungerà il luogo della Festa, che da un po' di anni comprende i due parchi, Tron e Gay, e via Re Umberto che li unisce.
La novità di quest'anno è il ricordo della Compania Teatral Piemonteisa, affinché non entri nel dimenticatoio.
In generale abbiamo stilato un programma il più possibile eterogeneo, che possa interessare tutte le età, ed accogliere le famiglie con bambini, che avranno diversi momenti dedicati.
Ci saranno attività di cucina, vita da campo, per tuffarsi nelle atmosfere medievali, ed a tal proposito è previsto uno spettacolo con il fuoco il sabato sera, in zona Villa Willy/piazza Lidia Po
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Per l'occasione, la caffetteria Dolce Amaro organizza una serata con dj set


 "Molto lo spazio dedicato all'arte, fra mostre e presentazioni letterarie, toccando sempre vari gusti ed argomenti.
 Il sabato alle 16 ci sarà un convegno storico, ospitato dalla palestra della scuola primaria, denominato Frammenti di storia, che vedrà molti interventi interessanti.
Ci saranno poi, la sera, scene rievocative con attori, per richiamare il ricordo dell'epoca, fra nobili e margari.
 La domenica, fra le tante altre cose, alle 16,30 in Villa Willy si terrà la presentazione del libro 'C'era una volta Perosa' che raccoglie un secolo di immagini di Perosa Argentina, raccolte da Italo Bernardi.
Ribadisco: un programma molto ricco ed eterogeneo
- sottolinea Bertalotto -  che darà spazio anche a dimostrazioni pratiche con la squadra AIB di Perosa Argentina, e l'équipe della Croce Verde di Perosa Argentina, fra simulazioni di soccorso e dimostrazione di disostruzione pediatrica.
Grande spazio agli animali, con il laboratorio didattico a cura di Alberto Rossetto, e la partecipazione del neonato Spazio Culturale Campana che presenta una dimostrazione pratica di pet therapy.
Poi laboratori artigianali, e ancora arte, in collaborazione con la locale Galleria Lilium, che presenta, nei pressi di Villa Willy, un estratto della mostra Haiga a la modo, fra dipinti e letture di poesie in lingua occitana".

il programma completo





  Tanti i laboratori e le attività diverse tra loro e tutte molto interessanti.
Per imparare a fare il formaggio con Daniela delle Montagne, è necessario prenotarsi contattando la Associazione Culturale Poggio Oddone ai numeri 3335222723 - 3402634073 - 3338560591


 Sarà completamente interattiva, l'attività di pet therapy organizzata dallo Spazio Campana in collaborazione con Lilium Art Gallery.
 "Ci saranno la mia Milù, e Ice, della mia collega Chiara Mantuano - introduce la professoressa Gabriella Cascio - Cani che sono abituati a lavorare con bambini, anziani e persone affette da disabilità. Chiederemo dunque alle persone di sedersi su queste sedie che saranno disposte a semicerchio, e si potrà assistere in modo pratico al grande e prezioso lavoro che questi animali svolgono quotidianamente"

mercoledì 11 settembre 2024

Un viaggio fra Occitania e Giappone, con la mostra multisensoriale ospitata dalla Galleria d'Arte Lilium

 

Dipinto di Piero Bertin - Poesia di Marco Mastrocola

'HAIGA A LA MODO': Piero Bertin e Marco Mastrocola presentano la tradizione giapponese 'haiga', rivisitata in chiave locale

  Un'iniziativa che vede le sue radici, nello Spazio d'Arte Lilium, che si appresta ad accogliere la rassegna nella Galleria in via Roma, 55 a Perosa Argentina (TO).

 "La mostra haiga a la modo non vuole essere solo una celebrazione dell'arte, ma un vero e proprio atto di resistenza culturale - spiega Giuliana Salvai, Direttrice Lilium - in un mondo sempre più frenetico e digitale, Piero Bertin e Marco Mastrocola ci offrono l'opportunità di fermarci. Fermarci a riflettere, fermarci ad ammirare: la libertà della contemplazione. Un richiamo a sognare, riflettere, emozionarsi".

 Con haiga si intende la tradizione giapponese di abbinare ad un'immagine - può essere un dipinto, un disegno, una foto - una poesia che ne esalti il significato, aiutando a veicolarne le emozioni.
 Non si tratta di una poesia qualunque, bensì di haiku, ovvero un componimento poetico nato in Giappone nel XVII Secolo, che rispetta la regola '5-7-5' ovvero tre versetti per un totale di 17 'more', unità di misura della metrica classica, spesso equiparata alla sillaba, anche se una sillaba può contenere anche due more.

 "La composizione poetica haiku è nata nel XVII Secolo in Giappone, inizialmente come titolo riassuntivo di poemi, fino a diventare uno stile a sé, nel suo apprezzato ruolo di saper ridurre il tutto all'essenziale, veicolando messaggi ed emozioni nel modo più corretto. Successivamente, a questo stile si sono ispirati i nostri Maestri dell'ermetismo, come ad esempio Giuseppe Ungaretti" spiega Marco Mastrocola, ingegnere areonautico di professione, poeta per passione, ambito nel quale ha ricevuto molteplici riconoscimenti dal 1998 ad oggi.

Marco Mastrocola

 Nato a Torino il 18 gennaio 1964, Marco Mastrocola è da sempre un assiduo frequentatore della Valle Po, fra  Ostana, paese di origine della madre, e Oncino, paese di origine della moglie Laura.
 "Così mi sono appassionato ai luoghi, al popolo ed alla cultura Occitana - spiega Mastrocola - ed oltre a scrivere poesie in lingua occitana, dal 1997 scrivo articoli e recensioni di attualità e cultura montana, con diverse collaborazioni, come il periodico occitano Ousitanio Vivo, il Giornale di Oncino, e il periodico Verdon per l'area provenzale francese con riferimento all'occitano alpino per il versante italiano".

 Se le poesie in lingua occitana sono dunque ormai parte integrante della storia e dell'attività di Mastrocola, l'avvicinamento allo 'stile' haiku è una passione degli ultimi anni.

 Mentre in questo 2024 ricorrono vent'anni esatti dalla prima mostra, all'epoca itinerante e con poesie in lingua italiana, con il pittore Piero Bertin, già protagonista della Galleria Lilium con la personale Sentiero di emozioni

Piero Bertin

 "Quando, lo scorso mese di dicembre, Marco Mastrocola è venuto a vedere la mia mostra da Lilium, ci è venuta voglia di ripetere l'esperienza del passato, e così, a distanza di vent'anni esatti dalla prima volta, eccoci qui. - commenta Piero Bertin - A me è sempre piaciuto abbinare arti diverse tra loro, ad esempio io dipingo sempre ascoltando musica".

Inaugurazione sabato 14 settembre alle 17 da Lilium Art Gallery in via Roma, 55 a Perosa Argentina (TO)

 La mostra haiga a la modo vedrà l'abbinamento tra trenta opere di Piero Bertin, tradizionalmente un sentiero emozionale in divenire, espresso attraverso l'arte astratta, abbinate ad altrettante poesie haiku di Marco Mastrocola, scritte in occitano e tradotte in italiano.
 L'inaugurazione vedrà un piccolo rinfresco offerto a tutti i visitatori.
L'esposizione, sempre ad ingresso libero, proseguirà fino al 22 settembre, tutti i sabati e le domeniche con orario 15/18.

anteprima mostra 'haiga a la modo'


 "Domenica 15 parteciperemo ai tradizionali festeggiamenti per la Rievocazione Storica Poggio Oddone, portando una parte di mostra in mezzo alla festa - sottolinea Giuliana Salvai - alle 16 alcune opere saranno esposte sul palco antistante la dimora storica Villa Willy, all'interno del Parco Tron, dove si terrà anche la lettura di alcune poesie. Un'occasione per dimostrare, un'altra volta ancora, l'importanza di portare l'arte in mezzo alla gente, che è sostanzialmente la missione che anima Lilium. E questo ci auguriamo sia solo l'inizio di una divulgazione itinerante, capillare, ed auspicabilmente anche a livello scolastico, se ci verrà richiesto"

mercoledì 4 settembre 2024

PILLOLE DI ODONTOIATRIA

 


Rubrica in collaborazione con il Dottor Giorgio Tessore dello Studio Odontoiatrico Tessore


  • pillola numero 5
    Oggi parliamo di erosione dei denti, una patologia in aumento fra la popolazione adulta, con effetti anti-estetici ma anche ripercussioni in termini di iper-sensibilità alla masticazione e alle variazioni di temperatura




scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore



scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore



"Se indubbiamente il limone è un frutto ricco di virtù, le proprietà dimagranti del suo succo bevuto caldo, sono un falso mito - sottolinea il Dottor Giorgio Tessore - mentre il calore ne amplifica l'acidità, e bisogna quindi prestare attenzione alle conseguenze, in termini di erosione dentale, ed anche se si soffre di reflusso gastroesofageo" 

scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore

scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore

"Nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata, è bene prestare alcuni accorgimenti: ad esempio io mangio pomodori quasi tutti i giorni, ma sarebbe bene non condirli con l'aceto, perché si tratta di un cibo acido di suo. Ci sono bibite che sarebbe meglio evitare, o che si possono consumare per appagare il piacere, ma con molta moderazione - prosegue il Dottor Tessore - Infine, è bene prestare attenzione ai sintomi che potrebbero essere indice di reflusso gastroesofageo: fra i più sottovalutati e meno istintivamente correlati alla questione digestiva, l'abbassamento della voce, e la tosse. In questi casi, è sempre bene consultare il proprio medico, che potrà procedere con la giusta diagnosi, ed eventualmente la prescrizione di farmaci".

scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore