lunedì 1 luglio 2024

Da Lilium Art Gallery arrivano le 'croste' di GIAMPIERO GRINDATTO

 

opera di Giampiero Grindatto



Colori, profumi e suoni

 Sarà un allestimento sensoriale quello della personale di Giampiero Grindatto, stimato fiorista di None (TO) , artista principalmente autodidatta, ma che ha cresciuto la sua passione frequentando gruppi artistici locali, fra None e Torino, fra cui l'importante scuola di pittura Gruppo d'Arte via Perrone, a cura del Maestro Sergio Albano, scomparso nel 2008.
Cruciali i viaggi a Berlino, città dalla particolare vitalità per quanto concerne l'arte contemporanea, le cui influenze caratterizzano la produzione di Giampiero Grindatto.

opera di Giampiero Grindatto

 "Sono appena tornato da un nuovo viaggio a Berlino, ed è stata una vera botta, una straordinaria botta artistica - racconta, con eccitazione, Grindatto - Cercherò di trasportare le atmosfere appena respirate, un po' dark, nell'allestimento della mia personale negli spazi della Galleria Lilium, a Perosa Argentina. Porterò fiori, ovviamente, che significano non solo estetica, ma anche profumi, e mi piacerebbe anche mettere della musica".


Dai fiori all'arte astratta, passando per l'arte figurativa

 Fiorista per mestiere, pittore per passione, Grindatto si racconta: "La mia pittura è istintiva, una trasposizione di emozioni che, forse sbagliando, o forse no, io non spiego mai. Durante il laboratorio frequentato a None, ho fatto anche arte figurativa, copie dal vivo. Però a me copiare da una foto non piace proprio, per me un paesaggio, ad esempio, o lo si fa dal vivo, o nulla. E allora, avendo poco tempo per dipingere dal vivo, dipingo opere astratte. Dipingo a briglie sciolte, come mi aveva consigliato, insegnato, il bravissimo Maestro Sergio Albano".

opera di Giampiero Grindatto



CROSTE

 Fra autoironia e morigeratezza sabauda, Giampiero Grindatto definisce le sue opere "Croste".
 E così si intitola la personale allestita negli spazi della Galleria d'Arte Lilium, in via Roma, 55 a Perosa Argentina (TO).

 Un'opportunità vissuta con sorpresa, da Grindatto: "Mi stavo sinceramente stufando di un mondo che ti sbatte in faccia un mucchio di porte, se non hai le giuste conoscenze. Poi, all'inizio di quest'anno, un amico mi ha dato il contatto della Direttrice della Galleria Lilium... Non a caso il nome di un fiore, il giglio - sorride Grindatto - Giuliana Salvai. Lei ha visto le mie opere, le sono piaciute, e mi ha subito aperto le porte!"


Inaugurazione sabato 6 luglio alle 17

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta per due fine settimana consecutivi, dal 6 al 14 luglio con orario 10-12 / 15-18.

 "Giampiero Grindatto, con le sue opere e con la sua filosofia, incarna perfettamente la filosofia Lilium - sottolinea la Direttrice Giuliana Salvai - ovvero che l'arte è per tutti, l'arte è di tutti. L'arte incoraggia la condivisione di idee e valori, è forza ispiratrice ed aiuta a crescere, il singolo individuo così come la collettività. Invito le persone a visitare la mostra, per celebrare insieme l'arte e la sua capacità di unire e ispirare".

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