martedì 10 dicembre 2024

'LIGHT POLLUTION': fra riflessi e riflessioni, l'inquinamento luminoso visto dal Maestro Diego Scursatone

 

opera di Diego Scursatone 

Diego Scursatone torna con una personale da Lilium Art Gallery 

 Inaugurazione sabato 14 alle 17 negli spazi di via Roma, 55 a Perosa Argentina. 
La ricerca artistica continuativa ed imperitura è il vero filo conduttore di tutto l'operato di Diego Scursatone, in perenne evoluzione.
 Partito da panorami nordici, tendenzialmente bui, ha svoltato con il blu ed il sole dei paesaggi mediterranei che, dopo aver viaggiato fra Piemonte e Francia, sono stati portati da Lilium a settembre 2023 e già raccontati su questo blog.
 La sua tecnica mista parte sempre da un lavoro fotografico svolto in prima persona, e le sue opere sono un vero e proprio racconti di viaggio attraverso scorci reali, come finestre sul mondo che ci circonda.
 "In questo caso, ho voluto mettere in luce ciò che solitamente il nostro occhio non nota più, dà per scontato - introduce alla mostra l'autore Diego Scursatone - l'architettura di provincia e periferia, prevalentemente Anni Sessanta/Settanta; i cartelli stradali, le insegne. Lavorando molto sulla luce, appunto: luce che filtra nei vicoli bui, e mi affascina da sempre".

opera di Diego Scursatone

opera di Diego Scursatone

 Light Pollution presenta una suggestiva alternanza fra luce ed oscurità, e se chiediamo al Maestro Scursatone a cosa si senta più affine, fra luce ed oscurità, lui risponde "ho capito di avere bisogno di entrambe".
 
Da Caravaggio al contemporaneo François Bard - molto amato da scursatone - la ricerca e l'inserimento della luce nelle opere pittoriche è un elemento caratterizzante ormai assodato.
 Ma Scursatone va oltre: eleva il riflesso della luce alla riflessione di pensiero.
"Ho la fortuna di vivere a Villar Pellice, dove l'inquinamento luminoso è molto limitato, rispetto a quanto ormai siamo abituati. Ma vedere un cielo stellato non sappiamo neppure più cosa sia. Mi sono interrogato sul ruolo della luce, ed anche sul suo opposto. - prosegue Scursatone - la mia intenzione è quella di donare questi paesaggi, affinché ognuno possa proseguire la propria ricerca interiore. Il senso di vuoto, le atmosfere metafisiche un po' alla De Chirico... Che spesso ora si ritrovano anche in fotografie sui social. Ecco, io questi vuoti li ho sempre un po' ricercati, ma la mia non vuole essere solo una ricerca volta alla malinconia ed alla nostalgia, tutt'altro! Attraverso questi scorci da me immortalati e poi dipinti, intendo suggerire storie, che fra l'oscurità e la luce che filtra, sappiano essere suggestive ed avvolgenti".

opera di Diego Scursatone

 La mostra sarà visitabile, sempre gratuitamente, fino al prossimo 22 dicembre con orario 15/18 il sabato e la domenica, e possibilità di visite infrasettimanali su prenotazione contattando il numero 3274472293 oppure inviando una e-mail all'indirizzo lilium.artass@libero.it 
Catalogo disponibile in sede, a cura di Linea d'Arte Studio

lunedì 18 novembre 2024

L'anima delle Donne, attraverso lo sguardo di VALENTINA GRILL

 

opera di Valentina Grill


  Si intitola 'Anime&Sguardi - un viaggio al femminile' la personale di Valentina Grill che porta da Lilium Art Gallery oltre trenta ritratti di donna


  I visitatori della Galleria Lilium in via Roma, 55 a Perosa Argentina (TO), ed anche i lettori di questo blog, hanno già conosciuto Valentina Grill in occasione della sua partecipazione alla Collettiva Echi Creativi lo scorso mese di giugno e, ad agosto, alla prima edizione del Concorso Campana.
 Valentina, allieva del Maestro Diego Scursatone, si sta via via affermando nel panorama artistico territoriale, e si racconta così, con la freschezza della gioventù: "Dipingo praticamente sa sempre, da quando ne ho memoria! Inizialmente credo per riflesso, vedendo mia mamma e mio nonno; poi è diventata proprio una mia passione!"

 
Ad appena 27 anni, Valentina Grill nel suo percorso artistico ha già vissuto  ed affrontato contrasti: dalla passione assoluta al rifiuto, fino a trovare la 'sua' dimensione: "Ho trovato il modo di unire le mie due passioni, la pittura, ed il viaggio".
 
E così, fra un viaggio ed una pennellata, i colori si mischiano armoniosamente, e trovano vita le 'donne' di Valentina Grill, fra sguardi penetranti, ricordi di terre lontane ed emozioni profonde che sembrano unire la femminilità delle Donne alla femminilità delle viscere di Madre Terra.

opera di Valentina Grill

Inaugurazione sabato 23 alle 17 alla presenza dello scrittore e poeta pinerolese Fabrizio Legger, in Arte Postremo Vate, che accompagnerà i visitatori ampliando l'esperienza artistica con letture poetiche dedicate al mondo femminile.
 L'esposizione proseguirà ogni sabato e domenica fino al primo dicembre, con orario 15/18.
Per ulteriori informazioni o appuntamenti al di fuori dell'orario di visita, contattare la Galleria al numero 3274472293 o inviando una e-mail all'indirizzo lilium.artass@libero.it 

opera di Valentina Grill

  L'Artista Valentina Grill invita i visitatori alla sua personale: "Penso che l'Arte abbia il compito di unire e far emozionare, ed auspico che le mie opere facciano viaggiare, sognare chi le guarda, che si facciano ricordare e stimolino ricordi, ed anche che diffondano qualcosa di davvero importante, come il rispetto. Quest'ultimo anno è stato molto importante per me, e per la mia pittura: la pittura è diventata la mia meditazione, ed ho acquisito sicurezza nella tecnica, così anche le mie pennellate sono cambiate, questa nuova sicurezza trovo si rifletta nelle mie opere".

giovedì 31 ottobre 2024

ROBERTO PINO torna da LILIUM pronto a trasportare i visitatori nella "terza dimensione"

 

opera di Roberto Pino

 Inaugurazione sabato 2 novembre alle 17 in via Roma, 55 a Perosa Argentina da Lilium Art Gallery per 'la Terza Dimensione', nuova personale dell'Artista Roberto Pino

 Com'è consuetudine dell'Arte di Roberto Pino, si tratterà di una mostra sensoriale, atta a coinvolgere tutti i sensi.
 Molte delle opere porteranno il titolo di una canzone, perché è pressoché inscindibile, per l'Artista, il legame fra la musica e la sua arte materica.
 Se conoscete l'Artista, sapete già che non dovete aspettarvi la solita mostra, ma installazioni sorprendenti come, piccola anticipazione, un'opera rotante che ha viaggiato, ed è stata spedita dall'Artista stesso.
 Ed è proprio un vero e proprio viaggio nella terza dimensione, quello che i visitatori saranno invitati a compiere: "Con la matericità, le mie opere raggiungono una terza dimensione proprio nel senso fisico del termine, ma l'intento è quello di stimolare una terza dimensione attraverso la fantasia, che permetta di viaggiare nelle e con le opere arrivando a raggiungere la dimensione in cui risiedono le emozioni - spiega Roberto Pino - molto presente sarà la Luce, sia nella presenza, che nell'assenza. E vicino a molte opere, un Q.R. code darà la possibilità di ascoltare il brano musicale cui sono ispirate".

 Un viaggio nell'Arte che va a braccetto con l'inclusività, come sottolinea con orgoglio la Direttrice di LiliumGiuliana Salvai: "A testimonianza dell'inclusività di questa mostra, all'inaugurazione sarà presente e partecipe anche il Dottor Gianni Laiolo, Presidente della sezione torinese dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovendenti. Le installazioni sensoriali di questa 'terza dimensione', andranno a colpire tutti i sensi, andando ad ampliare, per tutti, il concetto di installazione artistica. Un modo di fare Arte assolutamente contemporaneo e inclusivo, del quale il nostro, mi fregio di poterlo dire, Roberto Pino, è pioniere e ci onora di portare da Lilium".

 La mostra, con il patrocinio del Comune di Perosa Argentina, sarà visitabile fino al prossimo 10 novembre tutti i sabati e le domeniche.
 Per ulteriori informazioni o visite extra, contattare direttamente la Galleria al numero 3274472293 oppure inviare una e-mail all'indirizzo lilium.artass@libero.it 

 "L'ingresso sarà sempre libero, come riteniamo debba essere l'Arte - conclude Salvai - ed il giorno dell'inaugurazione, com'è consuetudine, sarà presente anche un buffet. Non posso rivelare altro, ma posso dire ai visitatori che, durante la visita, avranno davvero l'occasione di scoprire, anche fisicamente, una nuova dimensione".

mercoledì 23 ottobre 2024

PEROSA ARGENTINA (TO): "i giovedì della salute" giungono all'ultimo appuntamento della prima edizione

 


 Organizzati dallo Spazio Culturale Gabriele Campana in collaborazione con Spazio Culturale Lilium, "i giovedì della salute" hanno offerto uno spazio di importante divulgazione medica gratuita a partire dallo scorso 26 settembre.  

 
Lo scorso giovedì, protagonista quello che viene spesso definito il nostro 'secondo cervello', ovvero l'intestino: al centro dell'incontro, condotto dalla Dottoressa Stefania Soncini, proctologa, dirigente medico in chirurgia dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, si è parlato di sanguinamento intestinale, come riconoscere i sintomi ed ottenere una diagnosi
 precoce.

Ultimo appuntamento giovedì 24 ottobre alle 17,30, sempre in via Roma, 17

 Con la Dottoressa Elisabetta Bignamini, già Direttrice presso la struttura complessa di pneumologia pediatrica dell'Ospedale infantile Regina Margherita di Torino, si parlerà di asma bronchiale e della sua evoluzione dall'età pediatrica all'età adulta.
 "L'asma è una delle malattie croniche più comuni, specialmente fra bambini ed adolescenti, ma sottolineerò come si tratti di malattia cronica, che può cambiare sintomi, i sintomi possono anche svanire con il passaggio all'età adulta, ma è sempre necessario mantenere alta la guardia ed essere preparati" introduce la Dottoressa Bignamini.
 Durante la serata, che come consuetudine terminerà con la possibilità, per i presenti, di fare le loro domande all'esperta, la Dottoressa Elisabetta Bignamini parlerà anche delle possibili cause e concause, come una predisposizione genetica, la nascita pre-termine, le allergie, molti virus "e poi l'inquinamento! Ed il fumo, non solo quello di 'prima mano', ovvero il fumatore che si fuma la sigaretta, ma anche il fumo 'di seconda mano', cioè di chi si trova vicino al fumatore mentre fuma, e 'di terza mano', ovvero quello che rimane impregnato su tessuti, tendaggi, pareti... Nei luoghi dove si fuma" - spiega la Dottoressa Bignamini.

 Data la partecipazione a questo primo ciclo di incontri, in termini di numeri, ma soprattutto di interesse mostrato attivamente dalle persone presenti, è già in programmazione un nuovo ciclo di incontri a partire dal prossimo mese di marzo "lanceremo anche un sondaggio, per capire quali possano essere le tematiche e gli specialisti più attesi dal pubblico" fanno sapere dall'organizzazione.
 

venerdì 11 ottobre 2024

A Pomaretto (TO) "tutto il mondo è paese" ed il paese abbraccia il mondo


 

 Pomaretto, in provincia di Torino, è un Comune che si estende per 8,53Kmq all'imbocco della Val Germanasca.
 Caratterizzato dagli ispidi terrazzamenti dei vitigni del vino Ramìe, è circondato da una natura rigogliosa e selvaggia, e presenta un centro storico molto curato e caratteristico di montagna, fra pietra, legno ed una esplosione di fiori: Pomaretto fa infatti anche parte del circuito Comuni Fioriti.
 Le tradizioni pomarine sono vive e portate avanti con orgoglio, legate alle radici montane, piemontesi, occitane e valdesi.





 E, dietro a tutto questo, c'è una Comunità variopinta ed eterogenea, che domani, sabato 12 ottobre, verrà presentata con una manifestazione che riunirà stand, piatti tipici, bandiere e costumi tradizionali, in piazza Griglio, a partire dalla 17.
 
Ben 12 le nazioni partecipanti, tutte che contano almeno un residente all'interno del Comune: Romania, Moldavia, Argentina, Perù, Messico, Brasile, Israele, Cuba, Bulgaria, Russia, Polonia, Hong Kong.

 A raccontare l'idea dietro alla manifestazione, Andrea Favetto, consigliere per il Comune di Pomaretto con deleghe allo sport, tempo libero e commissione agricoltura: "Io ho vissuto un po' all'estero, precisamente a Dublino, e lì c'erano questi 'conversation club' dove ci si ritrovava per fare conversazione, ciascuno portando i propri piatti tipici. Da un po' pensavo di portare quest'idea a Pomaretto, che, su circa mille abitanti, conta 85 stranieri. Tanti pomarini non conoscono questa realtà, e sarà un'opportunità per tutti, vicendevole, di sentirsi più integrati, e di conoscersi meglio".

 L'incasso della manifestazione verrà devoluto alla Protezione Civile di Valle e alla squadra AIB di Villar Perosa.

giovedì 10 ottobre 2024

Da Lilium Art Gallery a Perosa Argentina (TO) l'Artista SARO PUMA ci porta ad esplorare 'luoghi solitari'

 

opera di SARO PUMA

   I 'luoghi solitari' di Saro Puma sono rifugio dell'anima.
Una collezione cominciata a dicembre 2019, come un presentimento, e completata durante il lungo isolamento cui siamo stati costretti nel periodo pandemico.
 Saro Puma 
aveva già esposto da Lilium Art Gallery in occasione della collettiva 'AVAMPOSTI COSMICI ed altre città invisibili'.
 
Nasce in provincia di Agrigento, precisamente a Ribera, il 30 gennaio 1963. Lavora in ambito psichiatrico, dove esplora e concretizza il potenziale terapeutico dell'arte; la sua formazione artistica comincia al Liceo Artistico 'Renato Cottini' di Torino, e parallelamente approfondisce la sua ricerca con il rinomato pittore e scultore genovese Sandro Beltramo.
 Dal 1988 dipinge prevalentemente con tecnica mista su tela, e partecipa a svariate mostre in Italia e all'estero.

opera di Saro Puma

 Inaugurazione sabato 12 ottobre alle 17. L'evento sarà impreziosito dalla musica dal vivo eseguita dalla figlia dell'Artista, Eleonora Puma, che suonerà il violoncello.
 Seguirà rinfresco.

 La mostra proseguirà fino al 20 ottobre, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18 ed in settimana su prenotazione, contattando il numero 3274472293 o inviando una e-mail all'indirizzo lilium.artass@libero.it 
 INGRESSO LIBERO

opera di Saro Puma

 "La mia la definirei una arte intimista, con pochi fronzoli - si racconta Saro Puma - ha a che fare con la musica, la danza, la bellezza della poesia; ma poi giunge al silenzio. Fra le strade deserte durante il lockdown, abbiamo riscoperto il silenzio. Che non deve spaventarci, ma aiutarci a riflettere e guardarci dentro, riscoprire noi stessi".

mercoledì 9 ottobre 2024

"I giovedì della salute": nuovo appuntamento dedicato alla disabilità visiva, fra limiti e risorse

 



  Giovedì 10 ottobre si celebra la 'giornata mondiale della vista' e a Perosa Argentina (TO), nella sala dello Spazio Culturale Gabriele Campana, in via Roma, 17, l'ormai consueto appuntamento con 'i giovedì della salute' vedrà ospite il Dottor Giovanni Laiolo Presidente della sezione torinese della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

 
"Sono molte le iniziative che ci vedranno protagonisti domani: nella nostra sede di Torino si parlerà di prevenzione delle malattie oculari, e sarà possibile sottoporsi ad uno screening gratuito della vista con misurazione della pressione oculare - spiega il Dottor Laiolo - infatti il glaucoma viene anche definito il ladro silenzioso della vista, l'aumento della pressione oculare non dà sintomi, e può portare ad una netta riduzione della vista".

 Dalle 17,30 di domani, giovedì 10 ottobre, il Dottor Giovanni Laiolo sarà a Perosa Argentina (TO) ospite dello Spazio Culturale Gabriele Campana per parlare dei progressi fatti dalla tecnologia a supporto delle persone affette da disabilità visiva: "Parlerò della nostra associazione, e di quelli che sono i limiti e le capacità delle persone non vedenti, andando a smantellare molti stereotipi - prosegue il Dottor Laiolo - Ad oggi, molti ancora non lo sanno, perché manca la conoscenza ed una adeguata divulgazione della tematica ma, grazie al progresso tecnologico, è possibile per le aziende che assumono una persona non vedente avere un valore aggiunto. Spesso le aziende sono ferme all'assunzione di persone affette da disabilità solo nel rispetto della legge, con ripercussioni anche sulla dignità della persona assunta, le cui potenzialità non vengono sfruttate. Ma non siamo più fermi al non vedente che può fare il centralinista e basta, figura lavorativa oltretutto sempre meno in uso: ci sono avvocati, ricercatori, progettisti!"
 

 L'incontro, organizzato da Spazio Culturale Gabriele Campana in collaborazione con Spazio Culturale Lilium sarà ad ingresso libero

lunedì 7 ottobre 2024

PILLOLE DI ODONTOIATRIA

 


 Rubrica in collaborazione con il Dottor Giorgio Tessore dello Studio Odontoiatrico Tessore

  • pillola numero 7
    si parla dell'estetica del sorriso, un'arma potente, capace di aumentare l'autostima e infondere sicurezza intorno a sé.
    Il Dottor Giorgio Tessore dal 1990 è docente di una tecnica di lifting del sorriso che si avvale dell'utilizzo di faccette di ceramica costruite in modo personalizzato.
    Si tratta di una tecnica solo minimamente invasiva, in gradi di trasformare il sorriso, donandogli nuova vita.
    "Una tecnica consigliata a chi sa mantenere una buona igiene orale, fondamentale a prescindere per prevenire le carie e mantenere una buona salute orale, in quanto le faccette ricoprono solo la superficie esterna, e non quella verso il palato" precisa il Dottor Giorgio Tessore


    scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore


    scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore


    scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore



    scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore


    pillola a cura del Dottor Giorgio Tessore


    scheda a cura del Dottor Giorgio Tessore


    Ulteriori approfondimenti sul sito dello Studio, al link dedicato alle faccette cosmetiche

venerdì 4 ottobre 2024

"La vita è essenzialmente bella": l'eredità del Dottor Piero Tron

 


 Si sono svolte questa mattina, nella Chiesa parrocchiale di San Genesio a Perosa Argentina (TO) gremita di gente, le esequie del Dottor Piero Tron.

 Impegnato nel sociale a 360 gradi, la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutta la comunità.
 Ricordato dalla collettività come uomo di grande intelligenza, Piero ha saputo declinare la sua brillante mente manageriale a servizio della collettività.
 Sorridente e sempre disponibile, Piero si destreggiava fra i tanti impegni con leggiadria, dando l'impressione, e la concreta dimostrazione, di avere il tempo per chi ne avesse bisogno.

 La sua scomparsa improvvisa lascia il dolore di un grande vuoto nei familiari - la moglie Ornella Viola, le figlie Federica ed Eleonora con le rispettive famiglie - ma anche una testimonianza di vita volta alla positività ed all'ottimismo, che aiuta a sorridere anche nel dolore.

 "Abbiamo fatto la donazione degli organi, e per qualcuno oggi è stato un giorno gioioso! E questa è una cosa molto bella" mi ha raccontato la figlia Eleonora.
 
 Stamattina, ai funerali, la figlia maggiore Federica ha letto il celebre brano "la morte non è niente", scritto da Henry Scott Holland ed ispirato ad una riflessione di Sant'Agostino, mentre Eleonora ha letto una lettera dedicata al papà, che parte dalla frase 'la vita è essenzialmente bella'  che il Dottor Piero Tron aveva scritto in una sua poesia.
 Un'altra sua frase, divenuta suo motto di vita e ricordata questa mattina, era 'i problemi sono fatti per essere risolti'.
 
E così è stato ricordato con grande affetto un Papà che è stato concreto esempio di rettitudine morale, principi solidi e apertura mentale.

 Il Sacerdote ha sottolineato una vita di fede in Gesù, vissuta concretamente, e l'impegno con la Caritas di Valle, e gli aiuti a livello amministrativo alla Parrocchia.

 Dal 2015 il Dottor Piero Tron era Presidente della Croce Verde di Perosa Argentina, carica ricoperta, come consuetudine, con grande dedizione e impegno.
 
 "Quando sono andato a cercarlo, gli avevo parlato di un impegno di due mezze giornate" ricorda la 'bugia' il vice-presidente Adriano Bortolas.
 Tutti in Croce Verde lo ricordano con un misto fra la tristezza per il dolore della scomparsa, ed un sorriso per la dolcezza del ricordo: Piero che amava le patatine 'Fonzie's', e andava in sede a fare merenda con il nipotino, Piero che scriveva una lettera, poi la faceva correggere decine di volte, perché amava essere precisissimo, in tutto.

 "Quando è arrivato, non ci conoscevamo, era il Dottor Piero, che emanava grande autorevolezza. Lui sapeva parlare, ovunque era al posto giusto
- racconta Franco Martinat, direttore dei servizi e responsabile parco auto in Croce Verde - In poco tempo è diventato Piero, l'amico col quale ci siamo anche scontrati più volte, per via di un carattere forse simile, molto forte, entrambi non le mandiamo a dire. Ma, oltre ad essere una persona buona, un grande professionista, capace e con la volontà di assumersi le responsabilità".

 "Adesso è dura, ma da lunedì sarà ancora più dura: riprendere il lavoro da dove Piero l'ha lasciato - prosegue Bortolas - Ha avuto subito la grande capacità di adattare la sua mente amministrativa aziendale alla realtà associativa, e non era facile".

 Il ricordo è vivo fra la popolazione, nelle parole scambiate nei bar, per le strade, ed anche sui social.

  Nando Busin, a nome suo e del collettivo del Progetto Jambo Car, scrive:

Ci sono persone che lasciano le orme su questa terra, Piero sei uno di questi. Hai regalato la tua esperienza, la tua intelligenza, un pezzo importante della tua vita, ma soprattutto la solidarietà che avevi nel cuore alle persone che ti erano vicine e alla tua comunità. Tutti te ne siamo grati. Un ultimo abbraccio, un ultimo grazie.

   Anche il Presidente Fabrizio Bertalotto, a nome della Associazione Culturale Poggio Oddone, lo ricorda:
Sono molte le cose che avremmo voluto ancora dirti e organizzare insieme a te, ma ci hai spiazzati tutti, e adesso non ci rimane che dirti 'Ciao Piero'!


Sicuramente, il Bene che ha seminato continuerà a germogliare e crescere nella Comunità.
Grazie Piero, arrivederci

mercoledì 2 ottobre 2024

Secondo appuntamento con 'i giovedì della salute' a Perosa Argentina (TO) e ovunque grazie a YouTube

 


  Giovedì 3 ottobre, secondo appuntamento con 'i giovedì della salute' organizzati da Spazio Gabriele Campana in collaborazione con Lilium Art Gallery.

 Negli spazi di via Roma, 17 a Perosa Argentina (TO) questa settimana la divulgazione sarà a cura della Dottoressa Daniela Demarie, già responsabile delle attività ambulatoriali di cardiologia dell'ospedale Maria Vittoria di Torino.

 L'appuntamento è per le 17, 30, quando la Dottoressa Demarie verrà introdotta da Giuliana Salvai, Direttrice dello Spazio Culturale Lilium.
 "Parlerò di prevenzione cardiovascolare, dell'importanza di fare prevenzione, e di quelli che sono i comportamenti adeguati per metterla in atto - spiega la Dottoressa Daniela Demarie - comincerò con delle diapositive incentrate su colesterolo, pressione sanguigna, i valori di riferimento, poi ci saranno i fattori di rischio, come il fumo, e le buone abitudini da adottare, come l'attività fisica ed una dieta equilibrata. Al termine di quanto mi sono preparata, sarò disponibile per eventuali domande dei presenti".

 In Europa, ogni anno, quattro milioni di decessi sono imputabili a malattie cardiovascolari, 230mila dei quali avvengono in Italia: "In Italia possiamo avere un grande alleato contro le malattie cardiovascolari, che è la dieta mediterranea, se seguita adeguatamente" prosegue la Dottoressa Demarie.

 I giovedì della salute sbarcano su YouTube.
Il canale è già stato creato, Spazio Gabriele Campana, e da venerdì ospiterà ogni settimana l'intervento integrale.


martedì 24 settembre 2024

PEROSA ARGENTINA (TO): cominciano 'i giovedì della salute'

 

sala dello 'Spazio Campana' a Perosa Argentina

   Giovedì 26 settembre, primo appuntamento del ciclo 'i giovedì della salute' organizzati dallo Spazio Gabriele Campana in collaborazione con Lilium Art Gallery
 Organizzati dai coniugi Campana, a loro volta medici, la Dottoressa Daniela Demarie e il Dottor Mario Campana, questi incontri, ad ingresso gratuito, rappresentano una grande opportunità per la Comunità perosina, e per chiunque dai dintorni intendesse partecipare.
 Ad ospitare gli incontri, lo spazio in via Roma, 17 a Perosa Argentina (TO) in una accogliente sala impreziosita dalle opere di Gabriele Campana, figlio di Daniela e Mario, artista poliedrico in memoria del quale lo Spazio è stato creato e prendono vita le iniziative di supporto all'arte e divulgazione medica e culturale.

 Ad aprire il ciclo di incontri, giovedì alle 17,30, sarà il Professor Emanuele Bignamini, Psichiatra Analista Didatta, ex Direttore Servizio Dipendenze Torino.
 
Si parte dunque subito con un tema molto 'forte' e coinvolgente, che riguarda una sfera della salute spesso ingiustamente trascurata, ovvero le dipendenze patologiche.

 "Una serata dedicata a tutti, perché chiunque può cadere vittima di dipendenze, che possono avere moltissime sfaccettature, dalle sostanze, al gioco, alle dipendenze affettive
- spiega la Dottoressa Demarie, organizzatrice - Durante la serata verranno proiettate poche diapositive, forse solo due, poi il Professor Bignamini proseguirà l'incontro parlando a braccio, e rendendosi disponibile a quelle che saranno le domande del pubblico. Questa è una novità assoluta, per noi, e siamo curiosi di cosa accadrà, come funzionerà, attendiamo con curiosità il divenire di un progetto nel quale crediamo molto".

lunedì 23 settembre 2024

Di stagioni, di autunno, di luce, di mitologia, di riflessioni...

Autunno, paesaggio al crepuscolo - dipinto di Vincent Van Gogh

 Equinozio d'autunno

   Ieri, domenica 22 settembre, alle 14,44 ora italiana, è ufficialmente cominciato l'autunno astronomico per l'emisfero boreale; mentre, a sud dell'Equatore, per l'emisfero australe è cominciata la primavera astronomica.

grafica a cura dell'Osservatorio Astronomico Università di Siena

 Cito dalla pagina Osservatorio Astronomico Università di Siena

  Il Sole sorge esattamente a Est e tramonta esattamente a Ovest e il giorno e la notte hanno la stessa durata; la parola 'equinozio' significa infatti 'notte uguale' (al giorno).
 Per definizione astronomica, l'equinozio è il momento della rivoluzione terrestre in cui il Sole si trova allo zenit dell'Equatore e i suoi raggi sono perpendicolari all'asse di rotazione della Terra.
 L'equinozio di settembre avviene più tardi (il 22 o 23) rispetto a quello di marzo (solitamente il 20), poiché il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, come enunciato da Keplero nella sua seconda legge, risulta leggermente più lento quando la Terra è più lontana dal Sole, in prossimità dell'afelio che accade ad inizio luglio.
 Nel nostro emisfero questo fa sì che l'estate, con una durata di 93 giorni, sia la stagione più lunga, mentre l'inverno, che dura 89 giorni, è quella più corta*

[post a cura di Alessandro Marchini ]

*si parla di stagioni astronomiche, e non meteorologiche, ndr



  Dunque, con l'equinozio il giorno e la notte hanno raggiunto lo stesso numero di ore.
Da oggi in poi, le ore di luce continueranno a scendere, lasciando vincere il buio.

 Quando io ero piccola, per lo meno da noi, in Italia ed in buona parte di Europa, il primo novembre era Ognissanti, il due la commemorazione dei defunti, e non esisteva festa, non esisteva gioia.
 Era un periodo di doverosa tristezza che si respirava nell'aria, nel grigiore preponderante cui il rosso delle foglie imprimeva sofferenza, e giammai allegria.
 Si passava così, consapevoli che fosse dovuto, e che presto sarebbe arrivato nuovamente il momento di gioire, con il Natale: che, oltre ad essere la nascita di Gesù, era il momento degli addobbi, delle luci, dei regali, di Babbo Natale e di tutta la magia possibile, ma non era una data a caso! Infatti, il Natale Cristiano è stato sovrapposto all'antica festa pagana della Luce, quando le ore di luce tornano via via, seppur lentamente, ad aumentare, e quelle di buio lentamente a diminuire (quest'anno il solstizio d'inverno sarà il 21 dicembre alle 10,19).
 
 

 Oggi c'è Halloween, ed ancora non abbiamo fatto tempo a ritirare costumi da bagno ed ombrelloni che il consumismo imperante ci suggerisce di addobbare a festa, con zucche e mostruosità in versione 'allegria'.
 E, non so se lo sto notando solo io, ma mi pare sempre crescente il numero di persone che arrivano ad odiare l'estate, non sopportano il caldo e non vedono l'ora che torni il freddo, così possono stara al calduccio sotto una coperta calda, indossando una felpa calda, a leggere un libro o guardare la tv mentre sorseggiano una bibita calda davanti ad un camino, o un termosifone, acceso, dunque che emana caldo. Tutto questo perché amano il freddo.

 Se i gusti sono sempre rispettabili, l'oggettività parla di meno ore di luce, meno ore passate all'aperto (da tutti, a prescindere dai gusti dichiarati... Anche gli ascolti televisivi aumentano durante l'autunno/inverno perché, appunto, si esce meno) e l'impennarsi delle cosiddette 'malattie da raffreddamento'. Realtà oggettiva ed oramai atavica, per aver asserito la quale, recentemente, sono stata bloccata da una pagina che si occupa di previsioni meteorologiche in Piemonte, in quanto chi se ne occupa voleva a tutti i costi elogiare la superiorità dell'inverno sull'estate.


  Eppure con la locuzione bella stagione, da sempre, da quando ci è concesso averne memoria, è durante il semestre fra la primavera e l'estate.
 Questo, con radici davvero antiche:
 se risaliamo fino alla mitologia greca, troviamo Persefone, della quale Ade, dio degli Inferi, si innamorò tanto follemente da decidere di rapirla, e portarla con sé nel suo regno, fra gli Inferi, appunto.
 Fra le diverse versioni, inconsapevolmente e contro la sua volontà, oppure volutamente, anche lei in fondo soggiogata dal fascino di Ade, mangiò sei chicchi di melagrana.
 Ma mangiare i frutti degli Inferi, significava restarne prigionieri per sempre.
In preda alla disperazione la mamma di Persefone, ovvero la Dea dell'agricoltura Demetra, provocò un inverno che avrebbe voluto fosse interminabile, in grado di gelare tutti i raccolti.
 A porre fine alla diatriba, intervenne Zeus, Re dell'Olimpo: decise che, avendo Persefone mangiato sei chicchi di melagrana, avrebbe dovuto restare accanto ad Ade, fra gli Inferi, solo sei mesi all'anno.
Ed i restanti sei mesi avrebbe potuto continuare a trascorrerli sulla Terra, di fianco alla madre Demetra.
 Da allora, gioiosa di avere la figlia con sé, Demetra dona alla terra fiori, frutti e sole, con la primavera e l'estate.
 Quando Persefona torna fra gli Inferi con Ade, la tristezza di Demetra fa sprofondare la Terra nella rigidità e nel grigiore dell'autunno e dell'inverno.

 Questa la spiegazione che già gli antichi tentavano di dare all'alternanza delle stagioni.
La gioia associata alla primavera/estate e la tristezza associata all'autunno/inverno.

 Io ricordo mia nonna Mariuccia, che ogni anno puntualmente si rattristava con l'arrivo dell'autunno, ma, col suo sguardo sempre ottimista, diceva (in piemontese): "Quando poi arriva dicembre è diverso, con il Natale, le luci..."

 Oggi noto sempre più persone che odiano l'estate, non vedono l'ora che sia autunno, ma lo stesso incremento di interesse non si può dire ci sia verso il periodo natalizio, con anzi un crescente numero di persone che durante le festività natalizie vorrebbero barricarsi in casa.
 Ci tengo a sottolineare come i gusti siano tutti di per sé validi e rispettabili, ma mi sorge spontanea una riflessione: è come se fosse in corso una generale, e manovrata dall'alto, rincorsa a preferire le tenebre alla luce.
 

 Rifacendomi anche al Vangelo del giorno, questa mia riflessione vuole semplicemente essere un invito a seguire la Luce, farsi Luce, essere Luce.
 Fare sempre in modo che la Luce splenda, non oscurarla

sabato 21 settembre 2024

PILLOLE DI ODONTOIATRIA


 

Rubrica in collaborazione con il Dottor Giorgio Tessore dello Studio Odontoiatrico Tessore

  • pillola numero 6
    Lo scorso fine settimana le Dottoresse
     Enrica Tessore e Cristina Tessore hanno partecipato alla Expo RDH, l'evento di riferimento per i professionisti dell'igiene dentale con una relazione sulla prevenzione delle malocclusioni


    Cristina a sinistra, Enrica a destra, con il papà Giorgio Tessore

  Di seguito i consigli per un armonico sviluppo del viso, a cura della Dottoressa Enrica Tessore, specialista in ortognatodonzia e professore a contratto presso l'Università di Cagliari.


 







 Con ortognatodonzia si intende quella branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari, con lo scopo possibilmente di prevenire tali anomalie, oppure andarle ad attenuare o addirittura eliminare.
 Approfondimenti sul sito ufficiale dello Studio Odontoiatrico Tessore

venerdì 13 settembre 2024

POGGIO ODDONE: un quarto di secolo di Rievocazione Storica


 

 A Perosa Argentina, dal 2022 'città del formaggio', la Associazione Culturale Poggio Oddone celebra la venticinquesima edizione della Rievocazione Storica 'Terra di Confine' con un programma eterogeneo che guarda al futuro, con radici ben salde nel passato

  "Questa venticinquesima edizione è un bel traguardo, raggiunto grazie all'impegno collettivo - commenta orgoglioso il Presidente dell'Associazione Culturale Poggio Oddone, Fabrizio Bertalotto - Ci tengo innanzitutto a ringraziare tutti i figuranti ed i volontari a tutti i livelli, che ogni volta rendono possibile questa manifestazione, dietro alla quale c'è davvero tanto lavoro. Ma anche l'imprescindibile appoggio delle varie Amministrazioni Comunali che si sono susseguite negli anni, Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte, ed infine come non sottolineare il contributo più che prezioso di commercianti ed artigiani locali".


Programma al via venerdì 13 settembre alle 21, con uno sguardo al passato, a quella che è stata la gloriosa 'Compania Teatral Piemonteisa' di Perosa Argentina


   

 Negli spazi della palestra della scuola primaria, in viale Duca d'Aosta, 1, sotto la direzione artistica di Alessandra Galliano, che della Compania Teatral Piemonteisa è stata attrice, verrà introdotto il ricordo della compagnia teatrale dialettale che ha fatto la storia del paese, e sarà proiettata l'ultima commedia, andata in scena nel 2016, L'Òsto del doi da piche, per la regia dello scomparso Flavio Galliano.



 Sabato 14 si entra nel vivo della rassegna con l'apertura, alle 15, delle tante mostre allestite negli spazi della dimora storica Villa Willy, all'interno del Parco Tron

  "Ormai come Associazione stiamo organizzando eventi tutto l'anno, ma questo della Rievocazione Storica, abbinato alla Fiera del Plaisentif, è un po' il fulcro di tutta la nostra attività, e una sorta di seconda festa per Perosa, che si ritrova al centro, quale 'madre' del progetto Plaisentif, pur non avendo produttori sul territorio" prosegue Bertalotto.

 


  Il Plaisentif - altrimenti conosciuto come formaggio delle viole, in quanto prodotto con il latte a crudo munto durante i mesi di giugno e luglio dalle vacche che pascolano fra le Alte Val Chisone e Val Susa, quando, appunto, i prati sono cosparsi di rose - deriva da una antica ricetta risalente alla fine del '500, e recuperata nei primi anni 2000 proprio dalla Associazione Poggio Oddone con l'indispensabile collaborazione del compianto produttore Ivano Challier, conosciuto con il soprannome 'il Baffo'.
 La vendita del Plaisentif 'nuovo' avviene ogni anno a partire dalla terza domenica di settembre, proprio durante la Fiera del Plaisentif che si svolge a Perosa Argentina, in concomitanza con la rievocazione storica Poggio Oddone dedicata alla terra di confine.


 "Negli anni, grazie alla sinergia con il territorio, dalle autorità, ai produttori, agli artigiani e commercianti e, come detto prima, i volontari, la manifestazione si è evoluta, diventando un momento importante per mettere sotto ai riflettori non solamente il Plaisentif, ma diversi prodotti dell'enogastronomia locale, oltre che attirare turisti sul territorio - spiega ancora Bertalotto - Noi, come associazione, in occasione della fiera facciamo ancora i gofri, ma diversamente sono ristoranti e locali di Perosa Argentina che presentano menu a tema per l'occasione".



  Fabrizio Bertalotto prosegue illustrando il programma di questa venticinquesima edizione: "Quest'edizione segna il ritorno al corteo storico, interrotto durante la pandemia: al mattino i vari gruppo storici in costume parteciperanno alla Santa Messa nella Parrocchia di San Genesio, ed al termine il corteo da lì raggiungerà il luogo della Festa, che da un po' di anni comprende i due parchi, Tron e Gay, e via Re Umberto che li unisce.
La novità di quest'anno è il ricordo della Compania Teatral Piemonteisa, affinché non entri nel dimenticatoio.
In generale abbiamo stilato un programma il più possibile eterogeneo, che possa interessare tutte le età, ed accogliere le famiglie con bambini, che avranno diversi momenti dedicati.
Ci saranno attività di cucina, vita da campo, per tuffarsi nelle atmosfere medievali, ed a tal proposito è previsto uno spettacolo con il fuoco il sabato sera, in zona Villa Willy/piazza Lidia Po
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Per l'occasione, la caffetteria Dolce Amaro organizza una serata con dj set


 "Molto lo spazio dedicato all'arte, fra mostre e presentazioni letterarie, toccando sempre vari gusti ed argomenti.
 Il sabato alle 16 ci sarà un convegno storico, ospitato dalla palestra della scuola primaria, denominato Frammenti di storia, che vedrà molti interventi interessanti.
Ci saranno poi, la sera, scene rievocative con attori, per richiamare il ricordo dell'epoca, fra nobili e margari.
 La domenica, fra le tante altre cose, alle 16,30 in Villa Willy si terrà la presentazione del libro 'C'era una volta Perosa' che raccoglie un secolo di immagini di Perosa Argentina, raccolte da Italo Bernardi.
Ribadisco: un programma molto ricco ed eterogeneo
- sottolinea Bertalotto -  che darà spazio anche a dimostrazioni pratiche con la squadra AIB di Perosa Argentina, e l'équipe della Croce Verde di Perosa Argentina, fra simulazioni di soccorso e dimostrazione di disostruzione pediatrica.
Grande spazio agli animali, con il laboratorio didattico a cura di Alberto Rossetto, e la partecipazione del neonato Spazio Culturale Campana che presenta una dimostrazione pratica di pet therapy.
Poi laboratori artigianali, e ancora arte, in collaborazione con la locale Galleria Lilium, che presenta, nei pressi di Villa Willy, un estratto della mostra Haiga a la modo, fra dipinti e letture di poesie in lingua occitana".

il programma completo





  Tanti i laboratori e le attività diverse tra loro e tutte molto interessanti.
Per imparare a fare il formaggio con Daniela delle Montagne, è necessario prenotarsi contattando la Associazione Culturale Poggio Oddone ai numeri 3335222723 - 3402634073 - 3338560591


 Sarà completamente interattiva, l'attività di pet therapy organizzata dallo Spazio Campana in collaborazione con Lilium Art Gallery.
 "Ci saranno la mia Milù, e Ice, della mia collega Chiara Mantuano - introduce la professoressa Gabriella Cascio - Cani che sono abituati a lavorare con bambini, anziani e persone affette da disabilità. Chiederemo dunque alle persone di sedersi su queste sedie che saranno disposte a semicerchio, e si potrà assistere in modo pratico al grande e prezioso lavoro che questi animali svolgono quotidianamente"