BATTI GAI: fra Arte e Natura

PINEROLO (Torino) _ Battista Gai, per tutti semplicemente Batti, lo scorso 8 agosto ha spento 81 candeline. Gli anni, li dimostra solo nella saggezza e nella pacatezza dei modi. Diversamente, è un vulcano di entusiasmo e vitalità. Un passato da imprenditore; da circa vent’anni è in pensione, benché ancora legato e vigile nei confronti del destino dell’impresa di famiglia, la “Gai Macchine Imbottigliatrici”: « L’azienda è nata a Pinerolo, nel 1946, fondata da mio papà Giacomo; ci siamo poi spostati nel 1985 in provincia di Cuneo, a Ceresole d’Alba, e ci siamo ingranditi. – ricorda Gai – I o ho cominciato ad aiutarlo che ero davvero ragazzino, poco più che bambino, come si usava una volta. Ci siamo sempre occupati di macchine imbottigliatrici, tradizionalmente per vino, olio e distillati. A sessantuno anni, con un po’ di coraggio – sottolinea – mi sono fatto da parte, lasciando spazio a mio fratello, Carlo, ingegnere: è molto in gamba, ed è anche un bravo fratello!» conclude...