venerdì 6 marzo 2020

Fra neve e Covid19, in montagna si guarda ad un futuro "verde"




 ROURE (Torino) _ "Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento" sosteneva Charles Darwin.
 Così, in tempi di Covid19, il mondo dell'istruzione sta dando prova di una versatilità che, chi lo sa, potrebbe anche rappresentare vantaggi una volta finita quest'emergenza.
 È il caso del Politecnico di Torino, che lunedì 2 marzo ha visto sette tesisti discutere la loro tesi e laurearsi in remoto.
 «C’è stato un attimo di vero smarrimento, abbiamo saputo all’ultimo che non sarebbe stato possibile recarci in aula a discutere le tesi». A parlare è Federica Marchetti, che lo scorso lunedì 2 marzo è stata fra i primi in tutta Italia a laurearsi in collegamento web.
 Definisce l’esperienza surreale, ma, alla fine, assolutamente positiva: «Mi trovavo nella mia casa in montagna, a Roure, [fra le montagne della Val Chisone, n.d.r.] dove ho invitato amici e parenti che sarebbero stati presenti nell’aula universitaria… Ma così ha potuto essere presente anche Fragola!»

 Fragola è la sua inseparabile e dolcissima cagnolina.

 Marchetti spiega che, in collegamento internet, tramite apposito programma, erano presenti tutti, con webcam e microfoni; l'intera commissione di laurea ed i compagni: «C’erano i relatori, i quali hanno a turno introdotto il loro tesista; ciascuno di noi ha discusso la laurea, mostrando la presentazione Power Point… E verso le 11 c’è stata la pausa, per definire i voti».
Così, a mezzogiorno circa, per Federica è arrivato un bel 110: «È solo un numero! – ci tiene a precisare – Certo, dà soddisfazione, ma un numero non rappresenta una persona».



 A proposito di innovazione, e di guardare al futuro, calza perfettamente la tesi di Marchetti, Dottoressa in Architettura, indrizzo "Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica ambientale"; titolo della tesi: "Innovazione degli strumenti per il governo sostenibile del territorio. Dai servizi ecosistemici alle letture strutturali: l'esperienza del progetto LOS_DAMA!"

«Il progetto LOS_DAMA! è volto a valorizzare il patrimonio naturale ed anche culturale dei paesaggi periurbani. Si tratta di una bibliografia già scritta, che sarebbe bene che enti e Comuni ascoltassero. – racconta Marchetti – Strumenti per far prevalere la natura sulle costruzioni, perché la natura ha molto da offrire, e troppo spesso ne sottovalutiamo il potere. – conclude – Pensiamo semplicemente al potere degli alberi: catturano l’anidride carbonica, e d’estate offrono un fresco riparo».

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