PARCHI
ALPI COZIE _ Proseguono le serate divulgative a cura dell’Ente
Parco delle Alpi Cozie.
Domani,
martedì 6 agosto, alle 21, nel cuore di uno dei Borghi più belli
d’Italia, al Punto Museo Conte Brunetta d’Usseaux (tempo
permettendo, nella piazzetta adiacente) torna l’appuntamento con la
serata “C’è una bella differenza!” Assieme al Dottor Luca
Giunti, guardiaparco delle Alpi Cozie e ricercatore del progetto
Life, ci si addentrerà nella conoscenza della variegata biodiversità
di flora e fauna che abita il Parco Alpi Cozie.
Sempre
il Dottor Luca Giunti, sabato 10 agosto alle 21, al Rifugio Assietta
parlerà del ritorno naturale del lupo, affrontando problematiche,
falsi miti, ed i punti di una possibile ed auspicabile convivenza con
l’uomo e le sue attività.
«Durante
la serata di domani, ad Usseaux, sul lupo faremo solo un brevissimo
accenno; – racconta
Giunti – il lupo è
testimone della biodiversità, ma, in quanto predatore, è anche una
cosiddetta specie “ombrello”, in quanto tutelarlo significa
tutelare l’intero ecosistema che lo circonda e gli permette di
vivere, ed è una specie “bandiera” perché, come accade ad
esempio per le farfalle, fra gli insetti, il lupo è un animale
fortemente legato all’immaginario collettivo, ed in grado di
suscitare un grande interesse».
In
entrambe le serate si parlerà dell’uomo, e dell’impatto che ha
sull’ambiente: «La
nostra specie è “homo sapiens”, ma semplicemente perché siamo
noi stessi ad esserci definiti così.–
scherza Giunti – Ad
esempio, se fossimo davvero “sapiens”, dovremmo agire in modo da
favorire animali come pipistrelli, rondini e ricci, che si cibano di
insetti, come le zanzare, che non ci piacciono. Invece,
paradossalmente, stiamo agendo proprio al contrario».