venerdì 24 maggio 2019

Quanta arte in un "click"





PEROSA ARGENTINA (TO) _ Villa Gütermann, ex sede dell’Unione dei Comuni Valli Chisone e Germanasca, all’interno del Parco Tron (ingresso su via Re Umberto), prosegue nella sua vocazione artistica.
Sabato 25 maggio, alle 16, inaugurazione della mostra “Progetto”, a cura del Laboratorio di Fotografia (pagina Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/pg/gariglioelen/about/?ref=page_internal ) i cui corsi si tengono all’interno dell’Unitre Perosa e Valli.
La fotografia, è una porta aperta sull’Arte, che si serve della macchina fotografica e della realtà oggettiva, ma passa imprescindibilmente attraverso gli occhi, le esperienze e la sensibilità dell’autore, vero “motore” dell’arte fotografica.
«Quest’anno abbiamo voluto dare un’impostazione nuova e più “importante” all’esposizione» raccontano Elena Gariglio e Carlo Frascarolo, fra gli ideatori della mostra.
«Stavo cercando un’idea che fosse innovativa, ed è stata forse anche un po’ fortuna – prosegue Gariglio, docente del corso – mi è venuto in mente di reinterpretare i grandi nomi della fotografia, del passato o contemporanei».
Così, ciascuno degli autori in rassegna, si è cimentato in una personale rappresentazione di alcuni fra i più famosi Maestri dell’arte fotografica: «Io li ho un po’ guidati, orientandoli verso l’autore che ritenevo più affine a ciascuno di loro – racconta una soddisfatta Gariglio - ma i meriti vanno a loro, che si sono impegnati documentandosi sull’autore di riferimento, e poi dandone una loro interpretazione: chi, in senso emulativo, chi in senso più personale».
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile a partire da sabato 25 maggio, giorno dell’inaugurazione, dalle 16 alle 18; domenica 26, con orario 10-12 e 14-18; sabato primo e 8 giugno sempre nel pomeriggio dalle 16 alle 18 e le domeniche, fino al 9 giugno, al mattino dalle 10 alle 12 ed al pomeriggio dalle 14 alle 18.
È possibile concordare visite fuori orario attraverso Messenger, con il profilo del Laboratorio di Fotografia.

giovedì 23 maggio 2019

Quant'è saggio fare musica



PEROSA ARGENTINA (TO) _ Sabato 25 maggio, alle 21, il Teatro Piemont di Perosa Argentina, in via Roma, 26, si animerà di un ritmo travolgente.
Andrà infatti in scena quello che ormai è il consueto saggio della "Groove Obsession", scuola di batteria, sede perosina dell'Accademia di Musica Moderna - National School, che vede la sua sede centrale a Milano ( www.anmnationalschool.it ).
Gli allievi della "Groove Obsession" si esibiranno con il loro Maestro Paolo Bonnet, che quest'anno presenta con orgoglio un'importante novità: «Sul palco assieme a noi, si esibiranno anche allievi e docenti del "laboratorio musicale" dell'Istituto Comprensivo "Cirillo Gouthier" di Perosa Argentina. Quest'anno abbiamo collaborato, sono stati anche loro miei allievi, e mi è sembrata una buona opportunità per tutti, fare questo saggio assieme».
Il "laboratorio musicale" si svolge negli spazi delle scuole primarie di secondo grado a Perosa, al di fuori dell'orario scolastico, sotto la guida di Dario Zummo, e coinvolge tutti gli studenti dell'Istituto, anche dagli altri Comuni.
Sul palco del Piemont, dunque, oltre a batteria e percussioni, saranno presenti viola, violino, tastiera, chitarra, basso e batteria, e verranno eseguiti anche canti, che toccheranno la tematica dell'immigrazione.
«Sono tutti belli carichi, non vedono l'ora di esibirsi. - prosegue Bonnet - Trasmetteranno certo una grande carica, ed il pubblico verrà coinvolto».
La serata, patrocinata dalla Pro Loco di Perosa Argentina, sarà dunque all'insegna della coralità. «Speriamo di veicolare un messaggio di collaborazione e condivisione - mette in luce Bonnet - portando anche a conoscenza di questa importante realtà che è il laboratorio musicale, ed il grande lavoro svolto da Dario Zummo».
Conclude poi con un invito alla partecipazione: «Spero in un teatro pieno, me lo auguro soprattutto per i ragazzi, che si sono impegnati tanto, e se lo meritano. Creare una base musicale, per i più piccoli, i più giovani, significa invitarli a vivere la realtà, vivere il momento, confrontarsi fra loro. La partecipazione del pubblico è per loro un messaggio positivo, che indica come la musica dal vivo possa davvero essere una realtà».