sabato 30 luglio 2016

#scriveredilibri






 Io sono una divoratrice di libri.
Mentirei se non ammettessi come molte pagine mi abbiano estraniata dalla realtà (e qual è poi, per davvero, la realtà?) facendomi vivere dentro al romanzo; ed in quei momenti (il Tempo: questo mago, questo scoglio) Tirnail esisteva per davvero. Con tutti i suoi personaggi, a lottare per una sopravvivenza che va oltre quella fisica.
 Personaggi che erano/sono un po' me, un po' le persone a me care, oppure odiate...
Tuttavia, complessivamente, l'ho trovato un'accozzaglia di tante storie, priva di una metafora in grado di racchiuderli tutti senza farne un minestrone di dubbio gusto, piuttosto indigesto (ovvero, poco scorrevole nella lettura).
 Un insieme di tante, troppe cose da dire, storie da raccontare, sensazioni da esprimere...
Come capita a me, che difatti continuo a rimandare la conclusione del mio terzo romanzo.
 Con troppa severità, mi verrebbe da dire, dacché questo viene definito "caso editoriale", "esordio travolgente", etc...
 Qualcuno di voi l'ha letto? Gradirei avere i vostri pareri

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