lunedì 11 gennaio 2016

CLICK (nuova versione di un mio articolo, a suo tempo pubblicato in un blog commerciale)

"E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... Si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa." [Henri Cartier-Bresson]

 


 Un'altra delle mie passioni è la fotografia.
Quelle amatoriali mi piacciono tutte, non importa tanto che siano belle o brutte, ciò che conta è quel che simboleggiano, il ricordo che si portano appresso.
 Dietro al ritratto di un qualsivoglia soggetto – persona, paesaggio, animale, oggetto, etc. - si celano le emozioni vissute in quel momento.
 Poi vi sono le fotografie professionali, più artistiche. E trovo incredibilmente affascinante vedere come due obiettivi – quindi due fotografi – diversi, possano “scattare” due visioni molto diverse fra loro del medesimo soggetto, del medesimo momento.

 Ciò che invece detesto, è un uso eccessivo di Photoshop o altri programmi atti a distorcere la realtà.
 A mio avviso ottimi quando si tratti di “pulire” l'immagine, correggere i punti luce o creare altri particolari effetti artistici; ma “nocivi” quando si vada a modificare la persona nelle sue peculiarità.
 Ormai decenni di riviste patinate e cartelloni pubblicitari ci hanno assuefatti – soprattutto per quanto riguarda le donne, che nel mondo dello spettacolo già troppo sovente sono artefatte dai chirurghi – ad un'immagine utopistica e surreale, di corpi perfetti dalla pelle immacolata, andando a creare frustrazione in bambine che con gli anni diventano donne, inevitabilmente diverse dall'iconografica immagine “pubblicitaria”.
 Immagine distorta anche per gli occhi dei bambini che diventando uomini andranno a confrontarsi con donne vere, e non con un cartellone pubblicitario.

 Ricordiamocelo, la vera bellezza sta proprio nel valore dell'unicità.

VANGELO DEL GIORNO (11 gennaio 2015)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,14-20. 
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo». 
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 
Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». 
E subito, lasciate le reti, lo seguirono. 
Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. 
Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono. 

giovedì 7 gennaio 2016

L'ANNO CHE STA ARRIVANDO...




 Dopo i festeggiamenti di Capodanno, ed un breve itinerare fra la suggestiva e misteriosa Venezia, la sorprendente Vicenza, la splendida Bergamo; ed infine l'inaspettata Villanova Solaro, e l'ancor natalizio Castello di Govone... Eccomi qua: pronta ad iniziare ufficialmente il 2016.
 Un'avventura ormai alle spalle, la più formativa e viscerale della mia vita: quella di CAPO&GIRO. Tanti progetti ancora sospesi nel limbo della scaramanzia, legati al mondo artistico principalmente della letteratura, ma anche della fotografia.
 Il prosieguo come presentatrice AVON: il mondo della bellezza al servizio della clientela, proprio attraverso noi presentatrici; il rapporto personale salvaguardato, in un mondo che sta diventando sempre più virtuale, sempre più astratto... Sempre più impersonale.

 Ma, soprattutto, è ormai cominciato il conto alla rovescia per una realtà tutta perosina... Una novità all'insegna della continuità: nuove esperienze, con la professionalità di sempre; all'insegna dello stile, di una moda al servizio del cliente.

 Vi invito a continuare a seguirmi, per essere aggiornati su tutte le novità: su questo mio blog, ma anche sui profili Facebook ( https://www.facebook.com/tatiana.truffa ) Twitter ( https://twitter.com/micaela_tatiana ) ed Instagram ( https://www.instagram.com/coccinellatomica/ )
 Ed, ovviamente, soprattutto "dal vivo", in giro per la bella Perosa Argentina!