lunedì 2 novembre 2015

BUON VIAGGIO...

 Sul pullman, 8.30 del mattino. La corsa che da Pinerolo sale a Perosa Argentina.Sui sedili davanti a me, due ragazzi e due ragazze, età massima 15/16 anni. La faccia è ancora quella dei bambini, troppo bambini rispetto alla loro età...l'espressione tipica di chi non conosce le parole "dovere" e "responsabilità". Ed anche i discorsi lo dimostrano: stanno andando a scuola, e raccontano "ah già che stamattina c'è quella prof... Vabbe'... Dico che ho dimenticato il quaderno, così non faccio niente tutto il giorno!" Solo che la mia è la versione edulcorata: non ho sentito una sola frase che non contenesse cXXXo, miXXXXa o bestemmie. Tanto mamma e papà evidentemente pagano pullman, libri e quant'altro... Senza pretendere nulla in cambio. E a loro cosa importa? Mica l'hanno ancora capito che se non studiano, sono loro che stanno perdendo solo tempo, e si ritroveranno ad essere ignoranti ed incapaci a tutto. Probabilmente ancora pensano che mamma e papà arriveranno ovunque, a risolvere ogni loro problema... È tutto un gioco, no? Deve pensarla così la ragazzina riccia e brufolosa, carina, ma dai lineamenti e dalle curve ancora piuttosto infantili... Un fiore che sta sbocciando.
 Peccato che, al mattino per andare a scuola, sia truccata come me - che ho quasi trent'anni! - per uscire la sera.
 Presto accantonato l'argomento "scuola", i quattro "studenti" si mettono a parlare di uscite serali nei locali, bevande alcooliche e... Di quanti "tiri" reggono.
 La riccia truccatissima dice di avere bisogno di qualcosa che la sballi di più... Che contenga più marijuana. E l'amica prontamente le viene in soccorso: "tu portami i soldi entro mercoledì! Io per giovedì o venerdì al massimo te la procuro!"

 Il tutto colloquiando normalmente (fra qualche bestemmia e tante parolacce) come se parlassero di andarsi a prendere un caffè, o di giocare alla Playstation.
 A voce piuttosto alta, ma inconsapevolmente, come fanno i ragazzini.
Non sapevano di essere ascoltati. Purtroppo non l'hanno fatto per "farsi vedere".
 Erano così. Bambini cresciuti troppo in fretta nelle abitudini e negli atteggiamenti; ma rimasti infantili nella consapevolezza.
 Ragazzi che sono il futuro, e che se lo stanno fumando; in tutti i sensi.

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