mercoledì 11 febbraio 2015

Perché Sanremo è Sanremo

 Sono assolutamente contraria a qualunque forma di "etichettatura" delle persone, allergica ad ogni conformismo.
 Mi indispone la presunzione di superiorità da parte di talune persone che seguono i cosiddetti "sports minori" ma il calcio no, guai, è da beceri!
 Ed allo stesso modo trovo ridicoli coloro che non si limitano, liberamente, a non guardare il Festival di Sanremo, ma devono denigrarlo, parlarne male a tutti i costi, e vantarsi, perché loro mica lo guardano!!




 Io invece, fin da piccola, sono appassionata di calcio, ed affezionatissima al Festival di Sanremo, senza per questo sentirmi né una becera né una piccola borghese.
 Il Festival di Sanremo mi affascina per il mito che ha saputo rappresentare per un'Italia felice e laboriosa, spensierata ma non svogliata ed annichilita.
 Un'epoca gioiosa, durante la quale l'ottimismo e la fiducia nel futuro si respiravano anche e forse soprattutto nelle melodie.
 Ricordo i racconti di famiglia, di quando il Festival di Sanremo rappresentava davvero un evento, quando la gente forse sapeva anche godersi di più la vita, assaporando ogni piccola cosa. La televisione in casa non c'era, se non per pochi fortunati, ma questi pochi fortunati erano ben felici di ospitare i vicini di casa per guardarla assieme! Oppure c'erano i circoli ricreativi, ed era lì che mio nonno andava a vedere il Festival di Sanremo, e per l'occasione aveva addirittura acquistato una giacca apposta - in un'epoca durante la quale gli acquisti si centellinavano - la giacca del Festival!
 
Un'edizione - avrò avuto attorno ai 7/8 anni - l'avevo addirittura seguita contemporaneamente alla tv e da una piccola radiolina portatile bianca sintonizzata su RadioUno!

 E così ieri sera, con il mio amore, in un accogliente locale a festeggiare il suo compleanno, non potevo esimermi dal vedere l'inizio. Almeno un pezzo.
 L'abbiamo guardato fin verso le 22.15/22.30 ed ora, #comeseaqualcunoglienefregassequalcosa, voglio dire anch'io la mia:
  •  Carlo Conti mi è piaciuto molto, lo trovo il conduttore ideale, mai eccessivo, mai fuori luogo.
  • Arisa bravissima.
  • Nessuno mi tocchi EMMA! Impacciata ed al solito un po' "camionista" in quelle vesti principesche...ma di una genuinità e tenerezza assolute!
  • SIANI ha fatto ridere qualcuno?!
  • Fra i cantanti: GRIGNANI e DEAR JACK inqualificabili!
  • Mi è piaciuto moltissimo ALEX BRITTI ed ancor di più MALIKA AYANE, tanto per la belezza delle canzoni quanto per l'interpretazione.

 Per il momento e per i miei gusti, però, il vero vincitore è lui:
http://youtu.be/88BExp951k0

 Ah...ma non è in concorso? :p ;)

Nessun commento:

Posta un commento