martedì 24 settembre 2013

I VELINI, CHE TRISTEZZA!!



 Belli sono belli, molto; ed anche sexy. Questo è ineccepibile.
Però, nel triste ruolo della donna semi-nuda che sculetta e non coltiva altro talento se non la propria bellezza e sensualità (occorre dire che le Veline di Striscia la Notizia sono sempre state piuttosto scherzose, una presa in giro della cosiddetta "donna oggetto") ho sempre rilevato un'altra faccia della medaglia: poveri, ma davvero poveri uomini, che si lasciano imbambolare da una donna che mostra solo di essere femmina, e non Donna nel vero senso della parola.
 E riscattare la figura delle donne a mio avviso sta proprio non nel regredire anche noi alla ricerca di uomini belli, svestiti e inutili; ma piuttosto nel sottolineare ogni volta di più che un uomo per attrarci deve emanare fascino, deve essere in grado di far qualcosa, deve essere Uomo, e non solo un essere di sesso maschile appartenente alla categoria dei primati, in quanto dotato di pollice opponibile.

lunedì 2 settembre 2013

#NOALLAGUERRAINSIRIA


Dovrei mettere un punto.
Ma ogni volta il cuore batte, le gambe tremano, il respiro si spezza, lo stomaco grida, le lacrime affiorano e mi scappa la mano, i puntini restano tre, di sospensione...
Ed io, come direbbe #UNGARETTI:
Si sta come d'autunno, sugli alberi, le foglie

 La poesia da me citata - in uno stato facebook e poi anche in un sms inviato - dal titolo SOLDATI, io l'ho fatta mia per definire un personale conflitto interiore. Ma Giuseppe Ungaretti l'aveva scritta nel 1918 verso la fine della Grande Guerra, quand'era soldato in trincea.
 Ed oggi ancor più di allora - date le nuove armi - per i soldati e tutte le persone coinvolte, innocenti, la Guerra è questo: angoscia, allarmante incertezza, paura; consapevolezza che da un momento all'altro giungerà la fine, e sarà violenta.