venerdì 28 febbraio 2025

PEROSA ARGENTINA: in arrivo da Lilium le esplorazioni figurative di Barbara Pellandino

 

opera di Barbara Pellandino

 Inaugura sabato primo marzo, data di inizio della primavera meteorologica, 'ESPLORAZIONI FIGURATIVE', la mostra che segna un po' la primavera artistica di Barbara Pellandino, trattandosi della sua prima personale.

 Nata a Torino, cresciuta in provincia - precisamente a Villar Perosa, in Val Chisone - poi definitivamente stabilita a Torino, Barbara Pellandino coltiva fin dall'infanzia un rapporto appassionato con il disegno, che è per lei contemporaneamente svago, relax e ricerca artistica attraverso la quale ricercare e stabilizzare le proprie emozioni.

 Espone per la prima volta a Perosa Argentina da Lilium Art Gallery, lo scorso mese di giugno in occasione della collettiva Echi Creativi, dove partecipa con l'opera Salvador Dalì, la sua prima opera importante in termini di dimensioni, dedicata ad un mito dei tempi del liceo, realizzata con la tecnica del carboncino.

Salvador Dalì di Barbara Pellandino (foto Elisa Villaverde)


 Successivamente, nel mese di agosto, è protagonista di un concorso artistico organizzato da Lilium in collaborazione con Spazio Campana, intitolato alla memoria di Gabriele Campana ed allestito negli spazi della dimora storica Villa Willy all'interno del Parco Tron di Perosa Argentina (TO).
 Qui porta una tartaruga, realizzata con la tecnica dell'Art Graf, una sorta di gessetto che bagnato ricorda l'acquerello, ma il risultato finale è molto simile al carboncino, e si aggiudica il terzo posto, a pari merito con Domenico Perrini.


tArt di Barbara Pellandino


 Inaugurazione sabato 1 marzo alle 17, negli spazi di via Roma, 55 a Perosa Argentina (TO).
 
"Sono veramente curiosa di vedere come reagirà la gente ad una mostra interamente di disegno" si racconta con emozione Pellandino, che sarà presente all'inaugurazione, disponibile a far conoscere al pubblico il suo percorso artistico.
 "Questa è la prima mostra tutta mia, e l'emozione è tanta! Lo è stato già il prendere parte all'allestimento - prosegue Pellandino - il percorso segue un'impostazione cronologica, per dare proprio l'idea del miglioramento della tecnica, di alcuni accorgimenti che derivano dall'esperienza, opera dopo opera. Quello che porto è un figurativo iper realistico, e sono davvero curiosa di vedere quella che sarà la risposta della gente".

opera di Barbara Pellandino



  Durante l'inaugurazione, sempre ad ingresso gratuito, si terrà anche un piccolo buffet di benvenuto.
 La mostra proseguirà fino al 9 marzo, il sabato e la domenica con orario 15/18 e in settimana su prenotazione, contattando direttamente la Galleria al numero 3274472293 o inviando una e-mail all'indirizzo lilium.associazionearte@gmail.com

 In sede sarà possibile anche effettuare il tesseramento gratuito per l'anno 2025, al fine di sostenere la missione Lilium di valorizzazione e promozione degli artisti e dei valori dell'arte

giovedì 6 febbraio 2025

VIOLA: arriva da Lilium la prima mostra interamente fotografica

 


  Il 2025 di Lilium Art Gallery, prevede un'attenzione particolare ed a trecentosessanta gradi attorno all'arte fotografica, e la seconda mostra in calendario, con inaugurazione il prossimo sabato 15 febbraio alle 17, sarà la prima mostra della Galleria interamente dedicata alla fotografia.



 Antonella Taurino Davide Paolo Strangio sono una coppia nella vita e nell'arte. Nella loro attività artistica sono conosciuti con lo pseudonimo 'Raccontare con la luce', pseudonimo che è il medesimo del loro canale YouTube, attraverso il quale è possibile 'viaggiare' con loro.
 
"Fotografare letteralmente significa 'scrivere con la luce', ed è proprio questo il nostro modo di vivere l'arte fotografica: raccontare ciò che viviamo, il soggetto fotografato diventa il pretesto, lo strumento per narrare una storia più grande, un argomento più profondo. Per questo ci chiamiamo raccontare con la luce" spiega Davide Paolo Strangio.

 VIOLA, la mostra fotografica che presentano negli spazi di via Roma, 55 a Perosa Argentina (TO), è stato il loro primo progetto comune, ed è già stato esposto in Puglia, a Martina Franca, e presentato all'International Photo Awards di New York.

 "VIOLA non è un nome, non è un fiore, ma è un colore: il colore del lutto, il colore della colpa - introduce Antonella Taurino  - VIOLA è chiunque, senza differenze, subisca privazioni e violenza",

 VIOLA vede fondersi in modo armonioso, eppure pungente, gli autoscatti di Antonella ai fiori spontanei di montagna ritratti da Davide.
 "Gli abbinamenti non sono casuali, perché di ogni fiore siamo andati a ricercare storie e leggende" sottolinea Davide.



 VIOLA affronta il tema della violenza in modo indiretto e non convenzionale, andando a 'parlare' laddove regna un grave silenzio: attorno alla violenza psicologica che, non lasciando lividi sulla pelle, è spesso pesantemente sottovalutata, in barba alle ferite dell'anima.

 "Gli autoscatti sono stati realizzati appositamente per questo progetto, cercando di immergersi nel racconto della violenza senza filtri, ponendo l'attenzione a non essere scontati e ripetitivi - racconta Antonella - Vogliamo dare voce quella violenza silenziosa, che si consuma dietro le porte chiuse e le finestre serrate; e lì rimane, silente, perché non c'è sangue, non c'è livido".

 Un ensemble di autoscatti intimi, che, attraverso la postura e giochi di ombre, raccontano sottomissione, sopportazione, privazione, discesa agli inferi, ma anche la possibilità di rinascita.
 Il tutto è completato dai fiori spontanei che, con la loro bellezza, tanto attraente quanto fragile, recano insieme significati profondi e ambivalenti.



  "La data scelta per l'inaugurazione è a ridosso di San Valentino, per volere degli autori, proprio perché in quella data dedicata all'amore bisognerebbe parlare ancora più di sentimento e rispetti - è l'invito della Direttrice Lilium Giuliana Salvai a visitare la mostra - VIOLA offre un'importante opportunità di riflessione, e garantisce grande coinvolgimento emotivo. All'inaugurazione ci sarà anche un buffet, e l'ingresso sarà sempre libero, come riteniamo debba essere l'arte. Siamo molto soddisfatti ed anche curiosi, perché con questa mostra si apre un nuovo capitolo per Lilium, che vede la fotografia protagonista".

 La mostra proseguirà il domenica 16, sabato 22 e domenica 23 febbraio con orario 15/18