venerdì 28 settembre 2018

L'illustre prigioniero Nicolas Fouquet e le origini di Pinerolo



PINEROLO _ Visite guidate ed una mostra, alla scoperta delle origini di Pinerolo.
La sezione pinerolese di Italia Nostra – associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione – organizza una mostra sul Castello Savoia-Acaia di Pinerolo. Ad ospitarla, sarà la Chiesa di Santa Chiara (in via Jacopo Bernardi) riaperta al pubblico per l’occasione, su gentile concessione della casa di riposo Jacopo Bernardi, e l’inaugurazione sarà domani, sabato 29 settembre, alle 18.
«La mostra allestita nella Chiesa di Santa Chiara, permetterà di scoprire il Castello Medievale, successivamente divenuto caserma, che venne distrutto nel 1653 da un fulmine che colpì la polveriera. _ racconta Maurizio Trombotto, presidente della sezione pinerolese di Italia Nostra _ Il fulmine distrusse il castello, e furono davvero pochissime le persone sopravvissute, forse sette o otto; fra queste, il responsabile del carcere, ed il più illustre dei prigioneri, Nicolas Fouquet, ministro delle finanze sotto il Regno di Luigi XIV. Rimané però integra la cittadella francese, che sorgeva intorno».
La mostra sarà visitabile, ad ingresso gratuito, domenica 30 settembre e, nel mese di ottobre, sabato 6 e 13, e domenica 7 e 14, sempre con orario 15/19.
«All’interno della mostra, ci sarà una sorpresa, una fedele ricostruzione medievale, a grandezza naturale, per la quale abbiamo beneficiato della collaborazione della Fondazione Torino Musei» prosegue Trombotto, che si dice particolarmente soddisfatto per le tante persone che, di volta in volta e gratuitamente, collaborano per la buona riuscita di queste manifestazioni, così importanti per recuperare e far conoscere il patrimonio storico.
Per vivere appieno la Pinerolo che fu, a partire dal Medioevo, fino ad arrivare alla scoperta della cittadella francese ed ai vani che – a partire dagli anni settanta del secolo scorso – si pensa corrispondessero alla “Tour d’en Bas”, ossia la vera prigione che ospitò la misteriosa “Maschera di Ferro”, sarà possibile partecipare alle visite guidate, dalla durata circa di tre ore e mezza. «Le visite guidate saranno tre: questa domenica, 30 settembre, e poi sabato 6 e 13 ottobre _ precisa Trombotto _ Il ritrovo sarà nel piazzale di San Maurizio alle ore 15, e da lì partiremo in escursione fra luoghi pubblici, ma anche molti luoghi privati, messi a disposizione per l’occasione, e diversamente inaccessibili».
Durante le visite guidate, si attraverseranno strade sterrate e sconnesse, è pertanto consigliato indossare calzature comode ed adeguate. Per la partecipazione, è previsto un contributo di cinque euro; gratuita invece per i minorenni accompagnati.
«Durante la visita del 6 ottobre, il sabato della Maschera di Ferro, termineremo il percorso alla Chiesa di San Giuseppe, dove sarà allestita un’altra mostra, organizzata dalla Città di Pinerolo ed incentrata sulla Pinerolo francese. Mentre l’ultima visita guidata, di domenica 13, beneficerà del contributo dell’Associazione Teatrale Mellon: lo spettacolo teatrale prenderà vita non fra la scenografia di un palco scenico, ma fra i luoghi reali dell’epoca!» conclude Trombotto.