venerdì 29 marzo 2024

BISESTILE: un collage di emozioni, in arrivo da Lilium

 

opera di Marco Da Rold

La Galleria d'Arte di Perosa Argentina è pronta a ospitare la personale di Marco Da Rold

  

 Un antico detto popolare recita 'anno bisesto, anno funesto', ma non pare essere così per Marco Da Rold, che in questi primi mesi del 2024 sta vivendo un momento di particolare creatività e produttività artistica.

 Sabato 6 aprile, alle 17, ci sarà l'inaugurazione della sua BISESTILE, la personale allestita negli spazi della Galleria d'Arte Lilium a Perosa Argentina (TO) in via Roma, 55.









Marco Da Rold


 "Nella tradizione popolare, l'anno bisestile ha sempre suscitato fascino, ma tendenzialmente con negatività: si dice porti sfortuna - commenta Da Rold - Con questo lavoro voglio un po' esorcizzare l'aura che accompagna l'anno bisestile".

 Il fulcro delle sue opere, è la tecnica del collage "L'arte accompagna la mia vita da sempre, ma in particolare fin da bambino mi ha affascinato il collage, così capace di trasformarsi e risultare contemporaneo, nelle varie epoche - prosegue Da Rold - Le mie opere prendono vita partendo da ritagli di riviste, giornali, libri: sono il mio sguardo sul mondo, attraverso il quale amo immaginare le vite degli altri, ma anche ammirare i cambiamenti della moda, dell'architettura. E, nei contrasti fra il bianco e nero ed i colori accesi, si riflette la mia personalità: con la malinconia, o le difficoltà, che fanno parte della vita, e sono lì, ma nascoste e circondate dal colore, ovvero l'allegria e la positività da donare al mondo".

'Sabato sera' - opera di Marco Da Rold


Marco Da Rold porta la sua arte anche nelle scuole

a partire dalla primissima infanzia, con i bimbi dell'asilo nido.
 "Lavoro come educatore e assistente all'integrazione, a fianco di persone con disabilità - spiega Da Rold - i bambini e le persone con disabilità di ogni età, hanno una cosa in comune: la purezza, non sono contaminati da alcuna ideologia o preconcetto, come succede agli adulti. E questo conferisce loro un approccio naturale e istintivo all'arte, alla composizione delle immagini e accostamento dei colori. Ogni volta, sono sempre io quello che impara di più, da loro".

 Molto soddisfatta Giuliana Salvai, Direttrice della Galleria d'arte Lilium: "BISESTILE vedrà nuovamente la collaborazione con le classi della scuola primaria di Perosa Argentina, Istituto Cirillo Gouthier, e questo è un elemento di sicura lode. Portiamo avanti il lavoro cominciato con Idana Vignolo maturando quella che è una vocazione dello Spazio d'Arte Lilium, ovvero impegnarsi socialmente nella comunità a vari livelli, fra i quali l'avvicinare concretamente le nuove generazioni all'arte. Ed in questo siamo felici di essere appoggiati a livello territoriale, non solo dal Comune che continua a dare il patrocinio ad ogni nostro evento, ma anche proprio dalla scuola, che collabora con entusiasmo".

'Ciò che resta al mattino' - opera di Marco Da Rold

 La mostra proseguirà domenica 7 aprile dalle 15 alle 18, e il successivo fine settimana sabato 13 con orario 10-12 e 15-18 e la domenica pomeriggio dalle 15 alle 18.

Domenica 14 aprile un'ospite speciale:

 a partire dalle 17, per l'ultimo giorno di mostra, sarà presente la scrittrice, giornalista e social media manager Erica Vagliengo, che presenterà un progetto a quattro mani con Marco Da Rold, che vedrà il compimento in occasione del prossimo Salone del Libro di Torino: "Con Erica avevamo già collaborato in passato, e questo nuovo progetto artistico vedrà una mia reinterpretazione, su collage, di alcune frasi tratte dal suo libro, 'Una frase bella al giorno'; frasi selezionate per la loro energia positiva, in grado di donare una motivazione per andare avanti, in bilico fra ironia e profondità, com'è nello stile di Erica" anticipa Da Rold.

giovedì 21 marzo 2024

'All'attacco' nel mondo della musica

 

grafica a cura di Graziano Castagna


 Giovanni Miano, in arte Jonax, di Imperia, compirà 28 anni il prossimo 11 aprile, e ascolta musica, canta e scrive testi per le sue canzoni, da quando di anni ne aveva appena 14.

Giovanni Miano, in arte JONAX

"Ho cominciato ad ascoltare musica assieme agli amici, avevamo... Quattordici anni, più o meno - racconta Jonax - E di lì ho sentito nascere come un'esigenza, uno sfogo personale, quello di scrivere testi ed incidere canzoni".


NEW STRIKER

  Qualche video musicale, qualche esibizione: per tanti anni Jonax ha vissuto questa passione solo come uno svago, quasi sottovalutandosi da sé.
 Ma negli ultimi tempi è maturato, anche sotto il profilo della conoscenza di sé stesso e delle proprie emozioni, sull'onda delle quali scrive i testi, ed ora è pronto a tornare 'all'attacco'.

 Lo fa con un album, intitolato New Striker - facendo riferimento ad un'altra delle sue passioni, la disciplina delle arti marziali miste, MMA, in cui il lottatore è proprio denominato 'striker'.

 Al momento è possibile ascoltare le canzoni dell'album sul canale YouTube di JONAX

 Le prime uscite sono 


I video sono opera di Graziano Castagna

giovedì 14 marzo 2024

INATTESO DA ME IL LENTO GUARDARE

 

autoritratto di Armando Morero


Storia di un sogno che diventa realtà

 "Ho conosciuto Armando lo scorso autunno: un signore anziano, ma arzillo, e mi ha fatto subito una bella impressione - racconta la Direttrice della Galleria d'Arte Lilium, Giuliana Salvai - Mi ha chiesto se volessi vedere i suoi dipinti, e così sono stata nel suo studio: si trova a casa sua, in una serra antica nella parte storica della bellissima Pinerolo".

 Salvai rimane piacevolmente colpita dalle opere di Armando Morero, ed anche dalla sua storia: "Mi ha accompagnato fra le sue opere, aveva gli occhi meravigliati e gioiosi di un bambino nel mostrarmele. Fra quelle pennellate, ho riconosciuto talento, ma anche tanta dedizione, rubata al tempo libero... Senza mai vedere realizzata una mostra tutta per sé. Ed in pochi secondi decido che sarebbe giunta la sua occasione" prosegue nel ricordo Salvai.

opera di Armando Morero


 "Ho sempre visto papà dipingere, e fin da piccolissima lo accompagnavo a visitare varie mostre, che per lui rappresentavano spunto di confronto e riflessione. - racconta la figlia Elena Morero - Il suo percorso, è stata una continua ricerca artistica, utilizzava le immagini per andare a scoprite qualcos'altro: in casa allestiva delle vere e proprie scenografie, che tuttavia non si limitava a riprodurre fedelmente, ma rappresentavano un punto per riprendere la sua ricerca, e andare dove il pennello lo portava... - Elena fa una pausa, e sorride al ricordo, poi riprende - papà spesso diceva 'questa pennellata, è il pennello che l'ha fatta', come se davvero le sue opere prendessero una vita propria durante la stesura; erano, e continueranno ad essere, l'espressione inaspettata della sua continua ricerca artistica".

opera di Armando Morero




Da lunedì 18 a domenica 24 marzo, mostra personale in memoria dell'artista ARMANDO MORERO

 negli spazi della Galleria d'Arte Lilium, in via Roma, 55 a Perosa Argentina, in provincia di Torino.

 Quando era ormai tutto pronto per la sua prima personale, sogno di un'intera vita, Armando Morero è tristemente scomparso, lo scorso 17 febbraio, all'età di 93 anni.

 "Un artista deve lavorare a tempo pieno! Ripeteva sempre papà, il cui lavoro principale ha rappresentato un impedimento al raggiungimento, in vita, del dovuto riconoscimento alla sua arte - prosegue nel ricordo la figlia Elena - Papà ha fatto respirare a me e mia sorella Sandra l'arte fin dall'infanzia, e per tutta la vita. Anche mamma collaborava molto all'arte di papà: dalla costruzione delle scenografie che lui usava come base di partenza per i suoi dipinti, alla critica poi delle opere".

 Un nuovo esempio di Arte che sopravvive alla vita mortale, mantenendo in vita lo Spirito dell'artista che l'ha creata.
 Da lunedì 18 a sabato 23, con orario 10-12 e 15-18, ed ancora nel pomeriggio di domenica 24, dalle 15 alle 18, sarà possibile visitare gratuitamente una selezione di opere di Armando Morero, che spaziano dall'arte astratta a quella più figurativa.

 Fra queste opere una, omaggio al celebre pittore Paul Klee, reca sul retro la frase che dà il titolo all'intera mostra: Inatteso da me il lento guardare.



 "Questa frase papà l'ha sognata, al risveglio se l'è subito appuntata, e poi si è messo all'opera. Una frase ermetica, eppure rappresentativa" conclude Elena Morero.

 Una frase, ricevuta in sogno, che prende vita, su tela.
Un sogno, suddiviso in tante tele, che diventa realtà. Prolungando la vita di chi non c'è più, e donando nuove possibilità di sognare, a chi quelle tele potrà ammirare.

venerdì 8 marzo 2024

A CERVO IL PAESE INCANTEVOLE... di Bianca Debernardi

 

Bianca Debernardi ritratta da Graziano Castagna

Ricordando e raccontando insieme a Margherita

 Abbiamo conosciuto Bianca Debernardi fra le mie 'piccole, GRANDI Storie d'Italia' nel numero di marzo della rivista online Spazio Demo the Magazine.

 Il suo libro è una raccolta di racconti, testimonianze, interviste, che tutte assieme tramandano un intero tessuto sociale, a divulgare il passato ed il presente di Cervo, il borgo medievale fra I Borghi più Belli d'Italia che si affaccia sul mare blu e si inerpica fra colline ispide di ulivi e macchia mediterranea.


 La vera protagonista, tuttavia, è Margherita: fra fotografie, ritagli di giornale, ricordi e racconti al presente, tutti orientati al futuro, si delinea la personalità - concedetemi il termine, quale licenza poetica - dell'asinella attorno alla quale si sviluppa un intero progetto storico, turistico e culturale.


Più che un libro, nel senso canonico del termine, un diario.


 "A Cervo il paese incantevole..." è una sorta di Facebook su carta, da sfogliare e risfogliare, per ricordare momenti salienti, tradizioni, proverbi e detti popolari in dialetto ligure.
 Con la prefazione del Sindaco di Cervo Lina Cha e di Walter Norzi Presidente dell'associazione Cumpagnia Du Servu, le pagine di questo libro offrono un 'passaggio' per un viaggio nei luoghi dell'asinella Margherita, che fa venire la voglia di visitarli e viverli in prima persona.







 Margherita, Bianca e il marito Gianni vi aspettano alla Asineria Endas del Ciapà sabato 20 aprile, per la Festa di Primavera organizzata in collaborazione con il Comune di Cervo e Cumpagnia Du Servu.
 Sarà l'occasione per visitare l'originale biblio-margherita, ed acquistare una copia del libro, direttamente dall'autrice.
 Libro che si può trovare regolarmente in vendita anche all'interno del Castello di Cervo, il Castello dei Clavesana, la cui visita è assolutamente imperdibile.