giovedì 25 maggio 2017

BUONI O CATTIVI - Happy Days

 Per quante generazioni ancora - e mi riferisco alla nostra "evoluta società" - al di là delle belle parole, pronunciate soprattutto da chi ha bisogno di convincere se stesso! - i luoghi comuni non verranno smantellati?
 Mi torna alla mente una puntata di Happy Days - mio inesauribile bacino di ispirazione e conoscenza - che ho rivisto recentemente: la famiglia Cunningham viene invitata al matrimonio di un negro, ex commilitone di Howard. Sì sì, proprio nero nero... Una persona come noi. Ma nera.
 E nera sarà la moglie, e tutti gli altri invitati, ad eccezione della borghesissima famiglia Cunningham.
Brava famiglia, brave persone, con un cuore grande così.
 E Marion, moglie di Howard Cunningham, non è razzista. Cerca di convincersene a tutti i costi, mettendosi a letto, dopo aver ricevuto la notizia che andranno ad un matrimonio di una famiglia di neri.
 Lei davvero non è razzista, non lo è! E lo dimostrerà ampiamente. Eppure...

 Ecco: eppure.
Eppure oggi continuo a sentire in bocca a tante, tantissime brave persone, le più politically correct (chi davvero è aperto di mente, solitamente, non si preoccupa di essere corretto, ma, piuttosto, giusto) frasi del tipo: "una donna, governare una città/uno Stato, così importante... Ci andrebbe un uomo!" _ oppure, a mo' di complimento, "quella donna ha le palle!"
 Una donna attraente, un po' provocante... Sarà sempre la più guardata, ammirata... Ma, in fondo, "è un po' vacca!". Se poi, a ciò, aggiungiamo che è intelligente e vuole essere libera... E magari le interessa di più diventare madre che sposarsi... Apriti cielo!
 E i gay... Manifestiamo per i diritti dei gay... Siamo felici che ora possano sposarsi anche loro! Ma, se dobbiamo insultare un uomo... Quello è un cupiu, un frocio!
 Alle lesbiche va un po' meglio, perché se sono un uomo etero mi eccitano anche... Purché siano belle, e mi facciano partecipare al loro essere lesbiche. Altrimenti sono delle lesbiche porcaccione.
 In realtà, sono porcaccione anche se mi fanno partecipare. Perché il piacere sessuale femminile, per quanto sbandierato, non è ancora interiormente così accettato. In fondo, in fondo, in fondo, senza ammetterlo, per troppe persone, la donna dovrebbe concedersi essenzialmente per compiacere l'uomo. Se invece è lei a cercarlo... Tanto piacere ma... Ma è un po' troietta...eh?
 Eppure...
Eppure recentemente una donna... Che ha vissuto la gioventù proprio negli anni del femminismo, alla domanda di mio padre "era un medico?" [che ha visitato tuo marito n.d.r.] ha risposto: "NO! Era una donna!"

 Alla fine di quella puntata, la famiglia Cunningham organizzò il matrimonio direttamente in casa propria. Con Marion a preparare il ricevimento, e a suonare - malamente - il pianoforte.
 Ecco, forse dovremmo essere tutti un po' famiglia Cunningham: certi pregiudizi sono duri da abbattere. Ma, se il nostro cuore è puro, se il nostro cuore è buono, la sera, quando andiamo a dormire, ci interroghiamo su cosa sia realmente giusto o sbagliato. E la nostra coscienza ci darà la risposta. Non ci resta che seguirla...per vivere TUTTI giorni più felici.

 Per essere Fonzie... Hey... Fonzie è Fonzie. Non puoi essere Fonzie se non sei Fonzie!

venerdì 21 aprile 2017

BUONI O CATTIVI #solocosebelle

 Perché di brutture è pieno il mondo. Perché non ne capisco più niente. Perché non ne ho le competenze, ed in ogni caso la trasparenza dell'informazione scivola sempre più in basso, ed è così difficile capire come stiano realmente le cose.
 Perché sono fermamente convinta che, da sempre e per sempre, sia la bellezza a salvare il mondo.
Per questo, ogni giorno racconterò brevemente una bella storia.

 A passeggio con Birba, il sole e le giornate che si allungano...e pazienza l'aria pungente.
Suona il telefono, è mio padre, torno il negozio.
 Ad attendermi, due ragazzi, giovanissimi... Credo 16, 18 anni. Qualche brufolo, un lieve imbarazzo, dolcezza, educazione; ed occhi stupendi.
 Non in quanto particolarmente "belli" nel senso più canonico del termine. Sto parlando dello sguardo pulito di chi ha entusiasmo, buoni propositi, valori, e la determinazione a combattere per sogni ed ideali. Lo sguardo di chi sta scoprendo il mondo, e preferisce concentrarsi su ciò che è bello; lo sguardo di chi non si crogiola sui problemi, ma avanza per trovare una soluzione, e se una strada è chiusa ne percorre un'altra, e lo trova semplicemente più stimolante.
 Mi è spiaciuto non poterli aiutare, con la maglietta maniche lunghe arancione, e quella maniche corte verde... Ma sono certa che saranno stupendi, domani, a Torino Comics, nei panni dei personaggi di Hotel Trasylvania.

 Perché ogni giorno il sole torna a sorgere, e mentre fa notizia un uomo che ne uccide un altro, silenziosamente, uomini e donne, giovani e anziani, si aiutano gli uni con gli altri, e continuano a sognare.

mercoledì 22 marzo 2017

BUONI O CATTIVI - #Darwinhaisbagliatoqualcosa

 Le donne dell'Est sono sempre sexy e lasciano comandare gli uomini. Piuttosto che, le donne dell'Est sono tutte puttane e rubano - rubano! - i nostri - nostri! - uomini.
  1.  Gli immigrati ci rubano il lavoro (che poi...se qualche immigrato volesse lavorare al posto mio, faccia pure, a me interessano i soldi!) Piuttosto che: dobbiamo essere buoni, dobbiamo accoglierli! Prenderli, farli viaggiare in condizioni precarie, stipati che manco le bestie, e portarli in Italia - luogo così diverso dalla loro terra d'origine - senza offrire loro nulla...ma intanto arricchire le care - davvero care! - cooperative, è accoglienza, no?! Per forza, i cattivi sono Salvini/Le Pen/Trump. Berlusconi ora scopa meno...sarà quello che attira meno cattiverie! Obama, così nero (si può dire?!) e la Clinton, così bon ton, sono intrinsecamente buoni e pacifisti. Lui ha pure vinto il nobel per la pace!
  2. I gay sono di sinistra! Non esistono gay di destra!
    E poi i gay allevano i figli meglio delle coppie etero... Guardate quanti maltrattamenti subiscono nelle famiglie etero! Piuttosto che, i gay non possono e non devono allevare figli...altrimenti i figli crescono gay! Ora, non mi spiego come io faccia ad essere pressoché astemia... Comunque...
  3. Una donna bella, è stupida; una donna brutta, è intelligente: l'antitesi è scientifica, proprio! Una donna che ci tenga ad essere attraente, magari anche un po' provocante, è una puttana. L'uomo, invece, un tombeur de femmes.
  4. Segui il calcio? Ma comeeeee!! C'è da salvare il mondo...il pianeta inquinato, l'Italia che va a puttane... La prossima data cruciale sarà proprio l'11 aprile, quando la Juventus affronterà il Barcellona. Ed io, ancora una volta, sarò puerile e seguirò la partita. Anche perché ero convinta che il mondo, o almeno l'Italia, l'avessero già salvata durante le cinque serate dell'ultimo festival di Sanremo!
    Invece, segui il ciclismo/il basket/la pallavolo/l'atletica/il pattinaggio... Persona interessante che sa cosa significhi essere sportivo!
 Anno 2017 d.C. Europa. Italia. Ed ancora gli stereotipi - questi sopra citati, ma anche molti altri - non accennano ad abbandonarci.
 Quando la smetteremo di etichettare e suddividere in categorie le persone, sarà sempre troppo tardi!
E, a farne le spese, non sono ovviamente solo le persone, ma il pianeta intero.
 Ed un animale che, per sua sventura, si porta appresso l'atavica nomea di animale malvagio... Forse perché sta al vertice della catena alimentare, forse perché un po' magico lo è davvero, nonché particolarmente intelligente.
 Sta di fatto che, di pari passo con l'imperitura caccia alle streghe - di ogni sesso, provenienza, estrazione sociale - continua la caccia al lupo. Definito animale spregevole, pericoloso, aggressivo... E poco importa che i numeri parlino chiaro: il lupo, come TUTTI gli altri esseri viventi, siano essi animali, vegetali, umani... Ha un solo "animale" del quale temere la cupidigia: l'Uomo.
 Ma, quando lo capiremo, sarà sempre troppo tardi.



martedì 21 marzo 2017

21 marzo - Giornata Mondiale della Poesia

 In un mondo sempre più artificiale, sempre meno a misura d'uomo; con un'umanità disumana che, dinnanzi al privilegio del contatto con la Natura, si spaventa e s'illude di poter fare la voce grossa e sostituirsi a Madre Natura, vorrebbe cacciare gli animali selvatici, costruire ovunque fregandosene di equilibri millenari... E non si accorge che nel frattempo ci distruggiamo da soli.
 In una (in)civiltà, in cui i Figli hanno smesso di essere un Dono, ma sono diventati merce, da vendere ed acquistare...
 Mi domando, in questa giornata: cos'è, per me, la Poesia?
Un lavoro, quello di commerciante, che, in mezzo ad una giungla di insidie ed insicurezze, mi concede la dimensione umana. La possibilità di una chiacchierata, di riflettere sulla Vita, di Vivere anziché lasciarsi vivere.

 In questa giornata, la Poesia me l'ha donata M.: un passato travagliato, un matrimonio finito dal quale sono nate due figlie splendide... Ed una grinta da leonessa. La voglia di combattere, il rifiuto di piangersi addosso; la consapevolezza che ciascuno di noi è di passaggio su questo Pianeta, che è la nostra unica vera, grande risorsa da preservare.
 L'Umanità straordinaria di M., racchiusa nei suoi occhi sempre vivaci, combattivi e speranzosi. Un sorriso carico d'amore che si spande dal suo corpicino esile, e che ha tanto, ma davvero tanto da insegnare.

giovedì 12 gennaio 2017

BUONI O CATTIVI - parte settima

 Stanotte ho fatto un sogno. Di quelli nitidi e confusionari al contempo; uno di quei sogni in cui il tempo si condensa, si contrae...ed in pochissimi secondi si condensano lunghi minuti. Uno di quei sogni che ti fanno capire il tuo intimo stato mentale.

 Ero al mare, presumibilmente Sanremo, assieme al mio fidanzato ed al figlio, Gabriele. Ovviamente, con noi c'è anche Birba.
Nonostante l'inverno, ed il freddo - non così pungente - io e Gabriele decidiamo di andare a rotolarci nella sabbia, lungomare.
 Ad un certo punto, nel cielo, in direzione Francia, volano basso due... Aerei... No, non sono aerei! Sono missili!
 Ed immediatamente comprendiamo: è scoppiata la guerra.
Spaventati, sconvolti, torniamo in albergo. La tv ed internet ancora tacciono sull'accaduto... Persino i social. Ma un non chiaro passaparola, silenzioso... Forse viaggia solo di testa in testa... "parla" che questi missili siano andati ad attaccare, abbattere le centrali nucleari francesi.
 Io (LOGICO, NO?!) telefono alla Dottoressa di Birba, la "sua" veterinaria. La quale mi dice: "Dobbiamo ancora ringraziare che si siano limitati a questo... Loro sono in guerra da sempre, la vivono quotidianamente! Mentre noi andiamo al mare, ci divertiamo... Per noi è normale... Ed improvvisamente non siamo più sicuri. Ci troviamo a vivere nel pericolo. Quel pericolo che loro vivono quotidianamente. Da quanto?!"