sabato 30 aprile 2016

VANGELO DEL GIORNO (30 aprile 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. 
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato». 

venerdì 22 aprile 2016

VANGELO DEL GIORNO (22 aprile 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,1-6. 
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; 
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. 
E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». 
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». 
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». 

mercoledì 20 aprile 2016

VANGELO DEL GIORNO (20 aprile 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,44-50. 
Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 
chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 
Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 
Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 
Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 
E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me». 

lunedì 18 aprile 2016

QUINDICIMILIONI




  Voglio provare a sperare e combattere ancora. Perché non possiamo, non dobbiamo arrenderci così.
Comunque, siamo circa quindici milioni di persone.
 Molto più degli elettori di questo governo di fantocci.
E concludo, con queste parole di speranza:


Libro della Genesi 18,20-33. 
Disse allora il Signore: "Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. 
Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!". 
Quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore. 
Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: "Davvero sterminerai il giusto con l'empio? 
Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? 
Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?". 
Rispose il Signore: "Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città". 
Abramo riprese e disse: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere... 
Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?". Rispose: "Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque". 
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: "Forse là se ne troveranno quaranta". Rispose: "Non lo farò, per riguardo a quei quaranta". 
Riprese: "Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta". Rispose: "Non lo farò, se ve ne troverò trenta". 
Riprese: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti". Rispose: "Non la distruggerò per riguardo a quei venti". 
Riprese: "Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci". Rispose: "Non la distruggerò per riguardo a quei dieci". 
Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione. 

martedì 5 aprile 2016

VANGELO DEL GIORNO (5 aprile 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,7b-15. 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «In verità ti dico: dovete rinascere dall'alto. 
Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito». 
Replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». 
Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? 
In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. 
Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 
Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. 
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». 

sabato 2 aprile 2016

VANGELO DEL GIORNO (2 aprile 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,9-15. 
Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. 
Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. 
Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. 
Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. 
Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere. 
Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. 
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»