sabato 23 febbraio 2013

BUON VOTO A TUTTI

C'era da andare a votare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva decidere di cambiare, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Nessuno capì che Ognuno l'avrebbe fatto. Finché Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

Domani e lunedì, cominciamo noi, Ciascuno di noi, ad essere i politici che vorremmo.

Non cominciamo a dire "bisognerebbe cambiare, ma tanto ci sarà Qualcuno a pensarci al posto mio, ed in ogni caso nessuno ci ascolterà".
Rechiamoci alle urne, ad esprimere il nostro dissenso (è possibile anche non votare) o il nostro voto.
Ma non facciamolo perché Qualcuno ha detto di fare così, e tanto Ognuno alla fine pensa solo agli affari suoi. Non votiamo - come da troppo tempo si è abituati a fare in Italia - perché stiamo da una parte o dall'altra, o meglio contro l'una o contro l'altra parte, come se si trattasse di una tifoseria, di una partita di pallone.
I voti "contro" sono solo contro di noi.
Votiamo come Ciascuno di noi vorrebbe che Ognuno dei nostri politici lavorasse: CON COSCIENZA.