โ๐๐ ๐ ๐ฌ๐ซ๐ฑ๐ฌ ๐ก๐ฆ ๐๐๐ฑ๐๐ฉ๐ข ๐ ๐✨๐ ๐ป๐๐บ

Primavera. Profumo di fiori e brulicare di vita che si risveglia. Come ad esempio l'orso Bruno, risvegliatosi dal letargo. Cammina leggero, saltella nel bosco. Fino a quando la sua attenzione non viene richiamata dal tronco di un maestoso albero. Ed allora Bruno si rizza in piedi, e comincia a strofinare la sua poderosa schiena. Con la coda dell'occhio, nell'incavo del tronco, nota qualcosa, ed esclama con voce meravigliata: «Un favo! Al suo interno ci sarร del succulento miele! Proprio ciรฒ di cui ho bisogno, per rimettermi al mondo dopo il letargo». E con una zampata, divelte tutto, cominciando a cibarsi. Le api che riescono, fuggono spaventate. E venne una calda e soleggiata estate, cui seguรฌ un autunno di cieli grigi, e foglie colorate. Infine, giunse il mese piรน magico dell'anno: dicembre. Bruno, bello grassoccio, col pancino bello pieno, si affrettava ad accumulare le ultime riserve, prima del lungo riposo del letargo, sotto la neve. ร un mezzogiorno ...