Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

La magnificenza di Torino

Diciotto chilometri di portici, più di dodici dei quali continui e connessi, che le regalano il primato europeo. Esteticamente imponenti e lussuosi, dalla pietra grigia di via Po al marmo di via Roma. Particolarmente rinomati i due chilometri di porticato che dal Palazzo Reale portano a Piazza Vittorio Veneto, fortemente voluti da Re Vittorio Emanuele I per le sue passeggiate: i sovrani non avrebbero dovuto bagnarsi in caso di pioggia. E poi appunto: Piazza Vittorio Veneto – una delle piazze più grandi d'Europa, interamente porticata; maestosa e “viva”, si affaccia sul Po, con il ponte Vittorio Emanuele che la collega alla Chiesa della Gran Madre di Dio. Questa visuale – specie se in notturna – è sempre in grado di regalare un brivido di solenne magia, mentre più in alto, sullo sfondo, fa capolino il Monte dei Cappuccini. E poi... La Mole Antonelliana, che ospita il Museo del Cinema – che definire museo è assurdamente riduttivo! - e l'ascensore panoramico, con una vist...

Tutti vorrebbero essere noi... Cioè, loro

Immagine
 Dopo la "benedizione" del molleggiato, nonché quella di Marino Bartoletti, e gli ascolti stratosferici, non serviva certamente il mio parere. Ma ci tenevo a darlo.  Claudio Baglioni, è stato un direttore artistico eccellente, che ha dato grandissimo spazio alla musica, a 360 gradi; e beneficiare della sua voce e dei suoi successi, senza dubbio un grande vanto italiano, è stato il valore aggiunto. Se il Festival fosse continuato ancora una settimana, avrebbe persino imparato a presentare! Ma ci è piaciuto anche così: timido, delicato, elegantissimo, con la sua voce sempre calda e sensuale, ed una padronanza lessicale da fare innamorare.  E pazienza per quel viso tristemente "siliconato", che rovina la sua bellezza.  Per la prima volta, è stato cancellato il ruolo di valletta/bambola in mostra, in favore di una straordinaria presentatrice, piuttosto che delle cantanti, in gara oppure ospiti, o di una stratosferica Virginia Raffaele.  E, per la prima volta d...