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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

VANGELO DEL GIORNO (26 settembre 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca  9,46-50.   I n quel tempo, sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande.  Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse:  «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande».  Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci».  Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi». 

VANGELO DEL GIORNO (23 settembre 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca  9,18-22.   U n giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».  Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».  Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».  Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.  «Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». 

VANGELO DEL GIORNO (15 settembre 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni  19,25-27.   I n quell'ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.  Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».  Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa

BUONI O CATTIVI - #11settembre

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 Avevo 15 anni compiuti da poco. Per certi versi, troppo donna. Per altri, troppo bambina.  La sera prima ero andata a letto, in camera mia... Con i miei tormenti di normale quindicenne...o forse no. Ognuno di noi è unico è speciale, ognuno rappresenta una "anormalità, di per sé, normale" .  Mi corico, e poco dopo mi alzo; devo andare in bagno, ho mal di stomaco, nausea, voglia di rimettere (per un bel po' non riuscirò a mangiare broccoli e cavoletti di Bruxelles). Ma non si tratta di una normale indigestione, non mi reggo in piedi, soffro, esageratamente... Fino a quando arrivano le convulsioni; che questa volta, per il secondo (ed ultimo) episodio epilettico, non mi lasciano del tutto incosciente. Continuo a soffrire.  Le immagini si susseguono, manco a dirlo, convulse, nella mia mente. L'ambulanza che arriva, la vicina ficcanaso (quella maleducata, che gettava nel nostro terrazzo mozziconi di sigaretta e l'intero pacchetto, quand'era finito). L'arri...

VANGELO DEL GIORNO (2 settembre 2016)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca  5,33-39.   I n quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!».  Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro?  Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».  Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio.  E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti.  Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi.  Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!».